Nola – Trent’anni di passione, la famiglia Vecchione festeggia
Appuntamento sabato sera in piazza Marco Clodio Marcello
Passano i giorni, si riduce l’attesa: il 2023 sarà l’anno del ritorno della festa dei Gigli. Un’attesa lunga 3 anni, il popolo nolano freme al solo pensiero di vedere di nuovo gli obelischi danzare per le viuzze del centro storico. Il 2023 sarà anche l’anno del decimo anniversario del sigillo Unesco, la perfetta congiunzione astrale per il ritorno della Festa, a consacrare il ritrovato matrimonio tra legno e basolato, tra spalla e cuore. In una fusione tra appassionati e paranzari, cullatori e semplici curiosi, che freneticamente affollano piazza Duomo ed ogni centimetro disponibile dei vichi della città.
La famiglia Vecchione, già maestri di festa in altre kermesse, in compagnia della paranza Volontari di Peppe e Carmine Cutolo, celebra i 30 anni di impegno per la Festa dei Gigli. Un evento sospeso tra cultura, musica e tradizioni: sabato sera, la divisione musicale “Orchestra Bruscianese” di Michele Saccone con la partecipazione di Maurizio Saccone e le voci di Raffaele Caccavale e Teodoro Liberti, allieterà i numerosi invitati in piazza Marco Clodio Marcello a Nola. Non solo musica dedicata ma anche un’esibizione pirotecnica oltre alle presenze di food track per promuovere le specialità culinarie del nostro territorio.
“Finalmente la Festa torna al popolo” è lo slogan del giglio del Beccaio 2020: la famiglia Vecchione, come tutti gli amanti dei Gigli, contano i giorni che li separano da “o’ juorno cchiu’ bell”.