Nola: sventata la possibilità di un nuovo impianto per rifiuti speciali in zona Asi
A scorrere le pagine della relazione Arpac si intuisce chiaramente che il progetto di un impianto, relativo ai rifiuti pericolosi e non, da situare nella zona ASI di Nola-Marigliano, sarebbe stato un’ulteriore bomba ambientale, nel tristemente famoso triangolo della morte sempre più esposto a speculazioni.
Impianto di circa 4000 metri da realizzare su un’area di 20 mila metri quadri ma considerato il parere sfavorevole dell’Arpac a cui si sono allineati tutti gli organismi istituzionali coinvolti, pare scongiurato il pericolo della realizzazione dell’impianto.
Progetto approssimativo secondo i tecnici, senza le specifiche garanzie di un esaustivo piano di stoccaggio, smaltimento e bonifica dei rifiuti. Ci sono volute tre conferenze di servizio, che hanno visto al tavolo insieme al comune di Nola tutti gli altri enti interessati dalla Regione Campania, all’ASL, AIA, consorzio ASI. Una sinergia necessaria a tutela di un territorio devastato.