Nola – Servizi individuali, esternalizzare necessità o fuga di responsabilità?
Servizi individuali peso economico per il Comune di Nola. A questo è arrivata l’amministrazione comunale di centro destra che non riesce più a garantire la partecipazione ai servizi di trasporto scolastico, di asilo nido, di mensa; servizi per i quali la cittadinanza fa ricorso per le esigenze pratiche quotidiane e per le quali si carica delle spese in percentuale che l’ente comune non riesce ad affrontare. Ma tutto questo non basta, e la necessità di far quadrare i conti, porterà la politica cittadina ad esternalizzare i servizi, perchè non riesce a garantire la copertura dei costi attraverso la fiscalità comunale.
In base ad una relazione analitica delle voci di spesa viene evidenziato che nel 2012 il comune a fronte di un costo di 992 mila euro per asilo nido, mensa e trasporto scolastico, è riuscito a recuperare solo 172 mila euro. Un passivo elevato frutto, secondo l’ente, di una elevata evasione e di una incapacità dell’amministrazione di recuperare le somme dovute per i servizi erogati. Dunque cittadini evasori e dirigenti incapaci.
Un quadro desolante, eppure le rette vengono pagate in anticipo dalle famiglie, ma sono assenti i controlli per la verifica delle regarità dei pagamenti, con uffici responsabili e politica assente nel ruolo di vigilanza. L’assessorato alla Pubblica Istruzione è direttamente interessato visto che i servizi in questione riguardano le proprie competenze, ma anzicchè essere vigili e attenti nei controlli, si decide di esternalizzare privatizzando pubblici servizi. Ad annunciarlo il presidente della commissione bilancio Carmine Pizza che giustifica la proposta, in base ad un’ ottimizzazione delle risorse per il contenimento dei costi, proponendo anche una gara unica intercomunale per il servizio mensa che miri a contenere a limitare i costi per l’utenza.
Critico è stato il consigliere Pd Salvatore Maffettone, per il quale “la fiscalità generale serve a coprire i costi di alcuni servizi essenziali. Il compito di un’amministrazione è quello di garantire il funzionamento degli asili, quello del trasporto scolastico e della mensa. E la sospensione di questi servizi genera per l’utenza, disagi sopratutto per quelle famiglie che hanno provveduto al pagamento in anticipo delle rette mensili. Allora, ha concluso Maffettone, se si punta ad esternalizzare tutto, viene meno il ruolo della politica e del consiglio comunale. Un’amministrazione che esternalizza i servizi rappresenta una classe politica che fugge dalle proprie responsabilità”.