Nola: rivive la storia con il corteo Orsini
Nola ha riscoperto il fascino del Medioevo con la XXIX edizione di “Medioevalia”, svoltasi dal 14 al 16 giugno e ormai divenuta uno degli appuntamenti più rappresentativi dell’identità cittadina e preludio immancabile alla Festa dei Gigli. Organizzata dall’Associazione “FAG per Nola – Corteo Storico degli Orsini”, con il patrocinio del Comune, la manifestazione ha trasformato il centro storico in un autentico scenario quattrocentesco, con costumi d’epoca, armigeri, danzatori, sbandieratori, duelli e spettacoli itineranti che hanno riportato alla luce la magnificenza della signoria degli Orsini.
L’edizione 2025 si è aperta venerdì 14 giugno con “Il Medioevo dei Bambini”, un’iniziativa interamente dedicata ai più piccoli che ha animato Piazza Duomo con giochi storici, banchetti didattici, favole teatrali, spettacoli di giullari ed esposizioni di rapaci, offrendo un’esperienza immersiva e educativa. Il momento culminante della manifestazione si è tenuto domenica 16 giugno con il Corteo Storico degli Orsini, partito dalla Reggia degli Orsini in Piazza Giordano Bruno e giunto in Piazza Duomo, dove si è svolta la tradizionale investitura simbolica del conte Orso Orsini, tra il suono solenne di tamburi e chiarine e l’entusiasmo del pubblico. Accanto alla rievocazione storica, l’intera città è stata animata da mercatini medievali, laboratori didattici, degustazioni ispirate alla cucina dell’epoca e spettacoli serali che hanno reso l’evento un’occasione di festa, cultura e aggregazione.
Non è solo una festa ma un’occasione per riscoprire e far conoscere le radici storiche e culturali del nostro territorio. Il Corteo degli Orsini rappresenta l’orgoglio di una comunità che sa raccontarsi e accogliere con entusiasmo migliaia di visitatori. L’Associazione “FAG per Nola”, nata nel 1996 con l’obiettivo di recuperare e valorizzare il corteo, è oggi una realtà consolidata e radicata nel tessuto cittadino, capace di coinvolgere famiglie, giovani e volontari in un percorso di promozione culturale e sociale. Nella sede di Piazza Duomo è inoltre visitabile una mostra permanente dei costumi storici utilizzati durante la manifestazione, realizzati grazie alla collaborazione con l’Istituto d’Arte “Boccioni”. Con questa edizione, Nola ha ancora una volta dimostrato di essere custode viva delle proprie tradizioni, protagonista di una narrazione identitaria capace di unire memoria, spettacolo e partecipazione civica.