Nola – Prodotti contraffatti: chiuso lo store cinese di via Cimitile

Violazione alle norme di sicurezza e alla mancata tracciabilità dei prodotti sono le violazioni che hanno portato alla chiusura dell’attività commerciale di via Cimitile a Nola gestita da cinesi.
Nella struttura di circa 900 metri quadrati, i carabinieri della Compagnia di Nola agli ordini del capitano Michele Capurso, hanno rinvenuto prodotti contraffatti e privi del marchio di conformità denunciando la titolare dell’emporio.
I militari hanno posto sotto sequestro nel corso del blitz 700 articoli di importanti marchi contraffatti e più di 8mila articoli senza il previsto marchio di conformità. Il locale è stato sottoposto a sequestro dal personale dell’Asl per carenze in materia di sicurezza sul lavoro.
L’operazione oltre ai Carabinieri è stata condotta congiuntamente con la Guardia di Finanza, gli operatori dell’Asl e la Polizia municipale, che ha elevato una sanzione di cinquemilacento euro, poiché i titolari del negozio avevano comunicato agli uffici comunali che l’attività si sarebbe svolta su 200 metri quadrati e non sui 900 metri quadrati, come di fatto avveniva e per la cui autorizzazione è necessario un diverso percorso.
La sezione annona della Polizia municipale ha elevato una sanzione di cinquemilacento euro poiché i titolari del negozio avevano comunicato agli uffici comunali che l’attività si sarebbe svolta su 200 metri quadrati e non sui 900 metri quadrati come di fatto avveniva e per la cui autorizzazione è necessario un diverso percorso. In pratica, i proprietari avevano comunicato che avrebbero destinato all’attività commerciale solo la parte antistante della struttura, mentre il resto sarebbe stato utilizzato come deposito. Circostanza risultata non vera, visto che l’intera struttura era destinata alla vendita di ogni genere di prodotti, esclusi quelli alimentari. Tutto questo nonostante la mancanza di qualsiasi presupposto normativo per lo svolgimento dell’attività, come ad esempio, l’obbligo di un adeguato parcheggio.