Politica

Nola – Politica in crisi, città in attesa

Una politica in crisi nei valori, nei programmi, nelle intese. E’ la sintesi di una crisi politica legata agli uomini e non ai partiti, dove le direttive latitano e i personalismi crescono; dove equilibri interni vengono alterati da giochi di posizioni, da richieste di assessorati, da rimodulazioni di giunta annunciate e non concretizzate, con il rispetto della quota rosa che potrebbe condizionare ulteriormente il futuro dell’amministrazione Biancardi. Una maggioranza dai numeri minimi, che riesce a svolgere sedute di consiglio comunale grazie anche alla scelta di coerenza e di rispetto del mandato ricevuto dagli elettori, da parte di una parte dell’opposizione. Chi governa e chi controlla Nola non sta vivendo un buon momento di forma. Le divisioni interne stanno impantanando il governo cittadino, attivo ormai solo per scadenze tecniche, per debiti fuori bilancio e alcuni regolamenti.

Tra le fila della minoranza l’ennesima frattura si è consumata nell’aula consiliare. La parte di consiglieri di area civica e del Pd ha lasciato l’aula, il gruppo del Ncd-Udc è restato nei banchi mantenendo il numero legale. Poi un manifesto con l’accusa ai tre di essere stampella di Forza Italia e delle civiche collegate, con imbarazzo a Napoli per i riferimenti regionali, a conferma che le scelte non verrebbero concordate con i riferimenti politici diretti.
Raffaele Parisi rispedisce al mittente le critiche, sottolineando che ”l’opposizione si fa in aula, e chi abbandona sistematicamente i lavori di Consiglio tradisce il mandato ricevuto dagli elettori. L’alternativa al governo della città si costruisce con proposte credibili e serie, e non con azioni che dimostrano quanto poco l’opposizione tenga a cuore la città”. Posizione che Parisi ha espresso sul suo profilo social.

Dunque attriti, critiche, fuochi incrociati, difficoltà a tenere unite le fila da una parte e dall’altra, con la città che resta in attesa della politica, evanescente strumento, dai concetti ben precisi, che a Nola è ancora alla ricerca di se stessa.

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