Nola – Parcheggi, chiesta la rescissione del contratto
Sosta a pagamento in città; gestione delle aree di parcheggio da parte del Consorzio Atena, che dal 1 ottobre ha preso possesso delle strisce blu a Nola. Un contratto triennale che prevede un canone annuo minimo garantito di 50 mila euro, oltre ad un’eccedenza del 42,22% sul totale degli incassi.
I consiglieri di opposizione, il 29 novembre scorso, avrebbero evidenziato alcune inosservanze contrattuali, e attraverso un’istanza, hanno chiesto la verifica del rispetto delle condizioni e degli obblighi da parte del gestore, il nome del funzionario comunale addetto al controllo, e gli incassi prodotti.
In effetti dall’inizio del rapporto contrattuale, il Consorzio Atena avrebbe dovuto mettere a disposizione un sistema computerizzato di controllo degli incassi, relativo a ciascun parcometro, liberamente consultabile dall’amministrazione comunale, entro i 30 giorni dall’inizio della gestione. Inoltre sarebbe stato posizionato un parcometro nell’area del Mercato Ortofrutticolo, non previsto dal contratto; anomalia confermata dalla nota di diffida del 3 dicembre, prodotta dal comando di polizia municipale.
Nella relazione viene evidenziata anche la consegna di 80 blocchetti per il servizio straordinario di sosta a pagamento, presso il cimitero, come disposto dall’ordinanza sindacale del 30 ottobre. Alla data del documento di diffida, non era stato consegnato nessun resoconto degli incassi.
Ad aggiungere dubbi sulla gestione, la relazione congiunta del Comando vigili e dell’assessore Simonetti, i quali evidenziavano il mancato rispetto di alcuni articoli del contratto, tra i quali anche la mancata attivazione del servizio carri gru per la rimozione di veicoli.
Il Consorzio comunicava all’Ente, gravi perdite economiche, considerate però dal Comune del tutto infondate. Il Comando vigili e l’assessorato, ognuno per le rispettive competenze, hanno chiesto al sindaco e al dirigente, la risoluzione contrattuale, attivando ogni azione legale a tutela dell’assessorato.