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Nola – Ottanta anni dall’Eccidio: il ricordo e le iniziative

La città di Nola si appresta a ricordare un evento storico drammatico che talvolta sfugge all’attenzione di molti. Ottant’anni fa, un gruppo di uomini ha dato la vita in cambio della libertà. E’ l’Eccidio di Nola, la prima strage nazista compiuta in Italia.

Spesso la storia appare sfocata alla vista di chi non ne comprende l’importanza. E’ fondamentale tramandare le testimonianze, i fatti, gli accaduti che costituiscono l’identità cittadina. 

Ed è bene partire da appuntamenti come quelli in programma in questi giorni: giorni di ricordo e commemorazione. Ieri pomeriggio, al Museo Archeologico, la presentazione del volume “1943 – 2023. 80 anni dopo l’8 Settembre. Quei giorni tra Nola, San Paolo Bel Sito e Acerra.”. Edito da “Infiniti Mondi” e curato dal professor Carmine Piscitelli, con la collaborazione di A.N.P.I. Area Nolana e del Comune di Nola. Un momento arricchito dalla presenza del Generale di Brigata Carmine Sepe e dal professor Giovanni Cerchia.

Questa mattina la posa delle “Pietre d’Inciampo”, con il prezioso lavoro della Fonderia Nolana “Del Giudice”. I nomi delle vittime incastonati a piazza Marconi, luogo simbolo della strage. 

Lunedì pomeriggio la commemorazione ufficiale. La sera invece l’Eccidio va in scena al Teatro Umberto: scritto e diretto da Gaetano Stella, da un’idea di Antonio Grilletto.

Che non sia un isolato momento di commemorazione e riflessione destinato a pochi. E’ necessario fare propria la storia e il sacrificio di questi uomini. Eroi fin troppo spesso dimenticati le cui gesta non devono sbiadirsi nel tempo. 

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