Nola – Nuova vita per l’Anfiteatro Laterizio
Risalente al I secolo a.C., l’anfiteatro romano dell’antica Nola, conosciuto soprattutto come Anfiteatro Laterizio, è uno dei più antichi e più grandi della Campania. Negli ultimi anni però, un bene così prezioso è stato lasciato alla propria mercé, in uno stato d’abbandono a periodi alterni. Ecco allora che la Soprintendenza per l’area metropolitana di Napoli ha deciso di intraprendere nuove attività di scavo e messa in sicurezza dell’area archeologica, per garantire l’accessibilità al pubblico.
Le iniziative non sono mancate nel tempo: purtroppo risultate sempre insufficienti a stimolare gli abitanti ad approfittare di un sito tanto affascinante quanto importante a livello storico.
In linea con il reportage della Corte dei Conti che racconta di una Campania poco interessata alla Cultura.
Situato in località Masseria d’Angerio, nella zona nord-occidentale della città, l’anfiteatro risulta essere uno degli edifici meglio conservati dell’epoca della Nola romana. Le indagini archeologiche condotte negli anni 1985, 1993, 1997, hanno rimesso in luce circa 1/4 dell’intera superficie originaria.
I nuovi scavi rappresentano il primo intervento di un nuovo progetto che punta a recuperare l’intero anfiteatro e rendere fruibile al pubblico l’area che comprende anche le mura. Non si escludono nuovi ritrovamenti, il territorio nolano è ricchissimo e può regalare belle sorprese. L’obiettivo della Soprintendenza è restituire all’area l’antico aspetto, con la rimozione delle strutture contemporanee che hanno ricoperto il sito.