Nola – Mandatopoli: chiesti 4 anni per Mercogliano

Nuova udienza per il processo Mandatopoli, lo scandalo dei falsi mandati che ha travolto il comune di Nola nel 2013. Vicenda che vede coinvolti dipendenti comunali e l’imprenditore Antonio Mercogliano.
Questa mattina, presso il tribunale di Nola, ennesima tappa dell’iter processuale, con una richiesta, da parte del Pm Visone, di 4 anni di reclusione. Una nuova riduzione della pena che arriva a seguito di una modifica di una condotta processuale, della dichiarata disponibilità del Mercogliano, a collaborare e fornire ogni chiarimento sulla vicenda di falsi mandati che ha visto coinvolti anche i due dipendenti comunali Ranieri e De Sena, per i quali, lo scorso 27 maggio, è stata confermata in appello la condanna a 6 anni di reclusione.
Una posizione di maggiore gravità per i due impiegati che sarebbero stati considerati la mente del progetto truffaldino che avrebbe sottratto al comune di Nola un milione e trecentomila euro, con Mercogliano ultimo anello della catena. Una pena di 4 anni, frutto di riduzioni generate dal riconoscimento delle attenuanti generiche, rappresenta un successo anche per la linea difensiva adottata dall’avvocato Fabbrocino, che è riuscita ad imbastire un lavoro di difesa non semplice in una vicenda ingarbugliata e complessa.
Per il prossimo 24 giugno, alle ore 11, l’avvocato difensore esporrà le proprie conclusioni, ed entro le 14 della stessa giornata, il giudice potrebbe emettere anche la sentenza di primo grado.