Cronaca

Nola – Incendio Annunziata, il day after è all’insegna della preoccupazione

Incendio opificio Annunziata, il day after: l’incendio che ieri ha colpito il centro tessile nella zona ASI di Boscofangone è ancora oggi oggetto del lavoro dei Vigili del Fuoco, impegnati ormai da più di 24 ore per sedare le fiamme che hanno avvolto l’edificio.

Inevitabile l’azione e la preoccupazione avanzata dagli enti ambientalisti presenti sul territorio: l’associazione Rifiutarsi ha già diramato un comunicato-manifesto che invita i residenti del comprensorio a disinfettare frutta e verdura coltivata nella zona e a limitare la contaminazione dei fumi liberatisi nell’aria chiudendo balconi e finestre fino a quando lo spegnimento del rogo non sarà totale.

La nube tossica nera, che si è diramata tra Nola, Cimitile, Camposano, Cicciano, Polvica e Cancello, ha provocato non poche difficoltà nel respirare l’aria, inevitabilmente viziata dai fumi, percependo nella gola di chi la respirasse un senso di oppressione e pizzicore, nonostante le maschere indossate per non inspirare i fumi della plastica e dei tessuti andati a fuoco.

Nel frattempo, i Carabinieri del comando di Nola sono in attesa dello spegnimento del rogo per continuare le proprie indagini, che al momento sono ferme sull’ipotesi più accreditata, quella del cortocircuito.

La preoccupazione è ora la ricaduta che questo secondo imponente rogo, succeduto a quello della Cereria Nappi: una situazione certamente ad alto rischio ambientale, quella che interessa la frazione di Polvica, già attenzionata nei mesi scorsi dagli esperti per le anomalie idrogeologiche comparse lungo il suo territorio, specie nella zona del cantiere del nuovo cimitero. Da capire inoltre l’impatto che il rogo avrà sulle colture circostanti, vista la forte impronta agricola dei terreni di cui pullula la zona di Boscofangone, senza contare il depauperamento della qualità dell’aria. Rifiutarsi, nello specifico, ha già lanciato un appello alle istituzioni locali e all’ARPAC nel non sottovalutare l’impatto che questo rogo ha avuto sul territorio, come fatto, a loro dire, con l’affaire-Cereria.

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