Nola, il Sindaco Buonauro avvia le consultazioni con i gruppi consiliari. Riuscirà ad ottenere il sostegno e i numeri in Consiglio per continuare?
In un documento lungo 6 pagine, il Sindaco dimissionario Carlo Buonauro, ieri e ancora una volta, chiarisce quali saranno le tappe che porteranno alla decisione del 7 novembre sul futuro dell’amministrazione cittadina.
Il Sindaco ha avviato consultazioni con alcuni suoi predecessori, organismi pubblici e gruppi consiliari. In particolare, ha incontrato membri della Pro Loco, della Fondazione Parco Giordano Bruno per raccogliere opinioni e suggerimenti sul futuro governo della città.
Scrive di aver dovuto affrontare ostacoli da una forza politica che ha causato la paralisi dell’attività della Giunta, costringendolo alla nomina di un nuovo assessore per garantire il funzionamento dell’esecutivo.
Il sindaco invita tutti i gruppi consiliari a un confronto politico, sottolineando che dalla maggioranza c’è sostegno alla sua amministrazione, spera dunque anche in una collaborazione dell’opposizione.
Nel documento si legge che le comunicazioni tra le parti potranno avvenire in vari modi, inclusi mezzi tradizionali e social media, per facilitare un dialogo aperto e inclusivo.
Con possibilità di registrazione e streaming per garantire la massima trasparenza. Buonauro sottolinea che il suo impegno è orientato a garantire un governo efficace e responsabile. Ma il Sindaco riuscirà ad avere i numeri in Consiglio?
La prima risposta arriva da “Nola Democratica”, attraverso un documento protocollato e poi condiviso sui social. Si Inizia con una dichiarazione di responsabilità e consapevolezza del ruolo dei consiglieri, i quali si impegnano a rassegnare le dimissioni da tutte le deleghe politiche assunte. Un gesto che può essere interpretato come un passo verso la risoluzione della crisi politica che ha portato a tensioni tra il gruppo di maggioranza e il sindaco.
Nola Democratica afferma di aver sempre visto il proprio ruolo come un servizio alla comunità, senza cercare prestigio o autorità, perché obiettivo primario è il progresso di Nola. Il gruppo esprime ora il proprio sostegno al “tetranomio”, il documento programmatico presentato dal sindaco Buonauro, e si dice pronto a un confronto che finora è mancato tra il il primo cittadino e le forze che dovrebbero costituire la nuova maggioranza, auspicando un’alleanza di 18 consiglieri comunali.
Il documento sottolinea che la rinuncia alle deleghe deve essere vista come un gesto di distensione politica per definire un nuovo assetto, senza compromettere l’autonomia del Consiglio. Nola Democratica invita a mantenere i valori politici espressi dalle urne e il programma elettorale, auspicando il rientro in maggioranza delle forze politiche che si erano distaccate nel corso della legislatura.
Tuttavia, il gruppo mantiene una posizione ferma contro lo spostamento del Mercato Settimanale nell’area del Vulcano Buono, ritenendolo dannoso per gli interessi commerciali della città. Infine, riguardo alla richiesta di dimissioni dei componenti sindacali nella Fondazione Festa dei Gigli, il gruppo auspica un confronto tra le parti per preservare i buoni rapporti istituzionali già instaurati.
Ma veniamo alla conta dei consiglieri che potrebbero sostenere il Sindaco. Buonauro avrà o meno la maggioranza dei 18 in aula? Avrebbe al momento il sostegno di “Per Nola Nostra” composta da 3 consiglieri, “Nola al centro” con 1 consigliere, “Nola Bene Comune” sempre con 1 consigliere, sostegno anche da 3 ex consiglieri pentastellati. Al momento incasserebbe dunque l’appoggio solo di 8 consiglieri su 18. Resta ferma la posizione di Salvatore Notaro, capogruppo di “Fare Democratico” che resta all’opposizione, così come “Nola Protagonista”, “Nola Domani”, “Più Nola”.