Nola, il FAI per finanziare il restauro della Chiesa di Santa Maria Jacobi
Mancano 1000 voti per ottenere il finanziamento di 50 mila euro alla Chiesa di Santa Maria Jacobi a Nola, posizionarsi al terzo posto a livello nazionale, e poter così continuare il restauro già iniziato. La Chiesa di Santa Maria Jacobi è tra i monumenti più apprezzati in Italia, sorge su preesistenze di epoca romana. Nel Duecento fu una dimora laica, trasformata poi nel secolo successivo in luogo di culto delle clarisse. Subì diverse modifiche tra il Cinquecento e il Settecento, fino alla soppressione dell’ordine nell’Ottocento, quando il complesso monastico divenne una scuola.
L’intervento effettuato è già stato sostenuto da “I Luoghi del Cuore”, da FAI e Intesa Sanpaolo. Il Comitato “Nola oltre Nola” – promosso dall’Archeoclub d’Italia, sezione di Nola, in collaborazione con numerosi altri enti del territorio – si è adoperato, attraverso la raccolta voti in occasione del censimento del FAI e altre iniziative, per salvare, valorizzare e riaprire al pubblico questo tesoro figurativo.
Si può votare andando sul sito fondoambiente.it, registrarsi nella sezione dedicata alla chiesa ed esprimere la propria preferenza.
L’intervento aveva riguardato in particolare le decorazioni laiche a finto paramento murario abitato da motivi floreali e da uccelli, che costituisce una rarità nel panorama figurativo della Campania medievale e che si trova in precario stato di conservazione. E’ stato oggetto di recupero anche la fascia superiore con la raffigurazione a carattere moraleggiante di Aristotele e Filide. L’intervento chiude un programma di azioni già in corso che includono il restauro della parete destra, oggetto di un finanziamento dell’Archeoclub, e dei pannelli con gli affreschi religiosi trecenteschi, allestiti nel coro superiore.
(Vota al link https://fondoambiente.it/luoghi/chiesa-di-santa-maria-jacobi?ldc)