Politica

Nola – Giunta comunale verso il rimpasto

Annunciata da tempo, condizionata dalla diffida del difensore civico regionale, per il ripristino dell’equilibrio di genere, programmata per il dopo elezioni, la giunta Biancardi cambia volti e nomi, preparandosi a cancellare le rappresentanze tecniche, diventando interamente di espressione politica con il marchio di fabbrica di Forza Italia.

Questa mattina sono state protocollate le dimissioni di Mario Simonetti, assessore alla polizia municipale, mentre sarebbero state annunciate ma non ancora presentate quelle di Antonio Russo, assessore al Bilancio, di diretta espressione del sindaco Biancardi.

Due tecnici che lascerebbero il posto a due politici di lungo corso: a Michele Cutolo e Roberto De Luca, già assessori nella primo mandato dell’amministrazione Biancardi. Una rivoluzione che aprirebbe le porte del consiglio a Giovanni Velotti e Franco Nappi; un ritorno dopo la mancata elezione dello scorso anno, per uno dei soliti protagonisti della politica nolana degli ultimi anni.

Scelte sofferte e decisioni che non sarebbero state accettate di buon grado, ma che avrebbero generato confronti accesi e non ancora spenti. sacche di resistenza in difesa di posizioni e incarichi che sono pro tempore, con un potere sindacale che può imporre anche al di là della volontà dei singoli.

Adesso la politica, quella tricolore di Forza Italia che assume per intero la guida dell’amministrazione. Un monocolore che ha inglobato le espressioni civiche, lasciando ancora irrisolta la questione quota rosa, con una donna che obbligatoriamente dovrà far parte dell’esecutivo, pena commissariamento.

Allora sé la Del Rio pretende la rappresentanza di tre donne nella giunta nolana, perché il sindaco, in una rimodulazione, non ha provveduto a colmare la carenza di genere? Dubbi nolani in un gioco di equilibri sottili, che ignorano la diffida ricevuta, condizionati dalle elezioni regionali, dove maggioranza e opposizione, nelle rappresentanze di Udc e Ncd, si ritroveranno a condividere il candidato Caldoro, in corsa per la riconferma a palazzo Santa Lucia; una tornata elettorale che assorbe interessi, mentre la città aspetta ancora che l’amministrazione Biancardi inizi a lavorare, a programmare, ad intercettare risorse, dimostrando quella vitalità che solo a tratti riesce a trapelare dalle opache stanze del palazzo comunale.

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