Nola, Giornata dello sport: in piazza gli scout per fare rete e parlare dell’assenza di spazi pubblici
Sensibilizzare, coinvolgere, costruire. Queste le parole chiave che hanno animato la Giornata Educativa promossa dal Clan Filotimo del gruppo scout di Nola, che ha trasformato Piazza Duomo in un laboratorio a cielo aperto di cittadinanza attiva e partecipazione giovanile. L’iniziativa, intitolata “Sport e Comunità”, ha avuto come obiettivo centrale la riflessione sull’importanza dello sport come strumento educativo, sociale e inclusivo, e sulla grave carenza di strutture sportive accessibili nel contesto urbano nolano. L’evento ha visto la presenza di numerosi giovani, cittadini, educatori e rappresentanti del territorio, tutti accomunati dalla volontà di accendere un dibattito costruttivo su una questione troppo spesso ignorata: l’assenza di spazi adeguati dove praticare attività sportiva. Una mancanza che non incide soltanto sul benessere fisico, ma compromette anche lo sviluppo sociale e relazionale delle nuove generazioni.
Il messaggio lanciato è chiaro: investire nello sport significa investire nel futuro. Non solo per migliorare le condizioni fisiche dei giovani, ma anche per prevenire forme di disagio, emarginazione e isolamento. In un’epoca segnata dalla frammentazione sociale e dall’individualismo, lo sport rappresenta infatti una delle poche leve capaci di unire, di educare alla cooperazione, al rispetto delle regole e alla solidarietà. Il Clan Filotimo ha messo in luce anche l’importanza delle strutture come veri e propri “presìdi sociali”, in grado di offrire punti di riferimento stabili nei quartieri e nelle periferie. Luoghi dove i giovani possano esprimersi liberamente, trovare ascolto e valorizzare i propri talenti. Il nostro non è solo un grido d’allarme, aggiungono, ma una proposta concreta che intreccia l’impegno civico con i valori dello scoutismo e l’amore per il territorio. È tempo che le istituzioni ascoltino queste istanze e si attivino per garantire a tutti l’accesso a spazi sicuri e adeguati.