Nola – Gigli, una Fondazione dalle regole indecise
Festa dei Gigli la Fondazione e le regole incerte. Il nuovo organismo sarà presentato alla città nella Chiesa dei Santi Apostoli e in quella sede, sarà comunicato il nuovo regolamento della festa.
Un serie di norme racchiuse in 13 pagine che sono state elaborate dal nuovo CdA, per dare una linea guida netta alla quale ogni maestro, ogni paranza, cantante e musicisti, si dovranno attenere dal prossimo anno.
Tutto bene, ma le lacune si manifestano sulle sanzioni e sulla polizza assicurativa da stipulare.
Il regolamento che non avrebbe nessuna applicazione giuridica perchè non chiarirebbe la misura della violazione e ne della sanzione.
I maestri di festa saranno gli unici responsabili di ogni violazione che sarà registrata lungo lo svolgimento della ballata e della processione. Saranno abbligati a stupulare con una compagnia primaria di assicurazione una polizza fidejussoria di 30mila euro. E qui il primo dubbio. Difficile trovare una compagnia che possa prestare obblighi sul dare. In pratica sarà difficile garantire copertura senza conoscere l’entità delle sanzioni applicate alle singole violazioni.
Dunque regole da rivedere perchè non certe e quindi facilmente contestabili dai singoli maestri nel caso di contestazione di violazioni.
Inoltre la Fondazione punta ad abbassare il volume degli amplificatori che generano danno acustico notevole lungo le tante ore di esibizioni musicali, il tutto moltiplicato per il numero dei gigli e della barca. Inoltre si punta sul buon senso dei maestri di festa a far terminare la festa in orari accettabili. Da regolamento il termine è stato fissato alle 4.30 del lunedi mattina, per quest’anno invece, si propone le ore 5. Tempi che permetterebbero ai tanti appassionati di poter vedere un buon numero di uscite dal vico Piciocchi, ultimo passaggio tecnico e spettacolare del percorso pomeridiano e serale.
La Fondazione dunque dovrà contare sul buon senso di maestri di festa, ma anche garantire certezze in un regolamento lacunoso.
