Nola – Fratelli d’Italia: è sempre più caos
Dopo settimane di botta e risposta in città tra il commissario territoriale di Fratelli d’Italia, Carmela Rescigno, ed il neo presidente del circolo “Fratelli di Nola”, Antonio De Lucia, il partito della Meloni prova a dirimere la questione.
Questione appunto che nasce con l’apertura del circolo cittadino di “Fratelli di Nola”, costituito dal consigliere comunale di maggioranza Antonio De Lucia, operazione orchestrata assieme a Nello Savoia, candidato sindaco non eletto a Bacoli e segretario provinciale di Fratelli di Italia.
Una scelta poco gradita dal coordinatore territoriale Carmela Rescigno e dagli organi centrali del partito della Meloni, anche perché De Lucia è tra i fedelissimi del sindaco Gaetano Minieri, a sua volta vicino a Massimiliano Manfredi, ex deputato Pd.
Ed è proprio questa assimilazione a far storcere il naso sui due fronti, con De Lucia che non sarebbe disposto a dichiarare in consiglio comunale l’appartenenza al partito della Meloni, restando ancorato alla lista di Nola801 con la quale è stato eletto, trovando a tal proposito la condivisione da parte di uno dei fondatori della lista biancarancio, Michele Ciniglio.
Situazioni di incertezza chiarite e diradate dal responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
Una situazione che vede però stagliarsi sul fondo lo scenario delle elezioni regionali, dove Nello Savoia aspirerebbe a ricevere l’investitura da parte di Fratelli d’Italia, ed a tal proposito avrebbe distribuito nomine su molti dei 92 comuni della provincia. Al contempo la stessa coordinatrice Rescigno sarebbe in predicato di ricevere una candidatura per la prossima primavera. Uno scenario poco chiaro, propenso a generare anomalia e confusione sul territorio.
Intanto Carmela Rescigno serra i ranghi e nei giorni scorsi ha provveduto a nominare Vincenzo Santella come vice coordinatore della sezione nolana di Fratelli d’Italia. Nomina che ha suscitato malumore da parte del sindaco Minieri, avendo nominato il mese scorso Santella come nuovo componente del CdA della fondazione Festa dei Gigli, optando per una scelta apartitica.
Critica di Minieri che non è però condivisa dallo stesso Santella, il quale ha voluto sottolineare l’insussistenza di eventuali incompatibilità tra la nomina di Fratelli d’Italia e la carica dell’ente di Via Merliano, non esistendo tra l’altro in consiglio comunale il gruppo di Fratelli d’Italia, rispedendo dunque al mittente le richieste, vere o presunte, di possibili dimissioni.