Nola – La corsa alla promozione si spegne nei supplementari
Il subentrato Di Deo realizza il rigore decisivo che porta l'Agropoli alla fase playoff successiva
La stagione sportiva che il Nola oggi ha archiviato è stata un’eterna corsa, un continuo inseguimento alle posizioni che questa compagine ha dimostrato di meritare e forse, alla fine, questo fattore si è rivelato cruciale nelle gare che contano. L’esempio più recente giunge dallo Stadio Guariglia, teatro della finale playoff per il girone B di Eccellenza fra Agropoli e Nola; il risultato al triplice fischio di uno scontro estenuante arride ai padroni di casa, che possono continuare a sognare approndando alla fase interregionale.
Tensione che si taglia con un coltello, la posta in palio è alta: Olivieri propone il 3 – 5 – 2, mentre Liquidato risponde con il 4 – 3 -3 che vede a centrocampo Vaccaro, Olivieri e Caruso, il match winner della semifinale disputata contro l’Audax Cervinara. Pronti via ed è il Nola a farsi preferire, con Scielzo che al 9′ impegna severamente Spicuzza, bravo a deviare con prontezza di riflessi in angolo. Poco più tardi, di nuovo i bianconeri, ma il cross apparecchiato da Colonna si rivela fiacco per Zaccaro che non impensierisce gli avversari, oggi in maglia rossa. I locali sembrano più impegnati a gestire le folate avversarie che a costruire azioni degne di nota, ed alla mezz’ora è Caruso a farsi stregare da capitan Spicuzza: parte in linea con la difesa il numero 7 ma la conclusione non ha la cattiveria necessaria ed il portiere si rende autore di un gran colpo di reni cristallizzando sullo zero a zero la prima frazione della partita.
Giornata gradevole, e sugli spalti cresce l’attesa per un secondo tempo che promette fuoco e fiamme: la realtà è però distante da quanto osservato in precedenza; causa gli infortuni accorsi a Pascuccio e Bozzi, le uniche azioni annotabili risalgono al minuto 50′, quando Avino disinnesca una gran punizione di Giura dalla media distanza, ed al 57′, con Spicuzza ancora sugli scudi per una parata tutta d’istinto sugli sviluppi di calcio d’angolo. Prima del maxi recupero (nove minuti di gioco addizionale) c’è vetrina per Avino, che al 75′ smorza le velleità di Maione correggendo in corner grazie ad una parata in pieno stile pallavolistico. Proteste in extra time per un gol annullato ai bruniani dal signor Papale di Torino, fallo in attacco agli uomini di Liquidato, ed il fischio arbitrale che apre i supplementari risuona come l’ultima chiamata utile per la quarta forza del campionato, costretta a rincorrere la vittoria perché anche in virtù del pari l’Agropoli guadagnerebbe l’accesso alla fase successiva. I tempi di reazione si allungano drammaticamente, con gli uomini di Olivieri che giocano col cronometro sfruttando ogni escamotage legittimo per chi gioca in casa; l’occasione più grande passa dai piedi di Caruso che al 98′ spara alle stelle la sfera del vantaggio confezionata alla perfezione da Scielzo, uno dei più grintosi visti in campo oggi. Assume contorni epici la partita di Spicuzza col doppio, grandissimo intervento al minuto 108, poco prima dell’espulsione comminata al compagno di squadra Guadagno da parte del direttore di gara per somma d’ammonizioni. Metà stadio spera nel colpo di coda che possa sovvertire l’equilibrio, ma improvvisamente sono i delfini a gioire per il vantaggio quando siamo a ridosso dello scadere: fallo in area e calcio di rigore al 119′, dal dischetto si presenta Di Deo che dopo la sfortunata deviazione che ha regalato il campionato al Sorrento nello spareggio redime le sue “colpe sportive” aprendo il tripudio del Guariglia. Terminano le ostilità, e l’Agropoli può giustamente far festa: ha saputo soffrire ed attraverso uno dei giocatori con maggiore esperienza ha conquistato l’accesso alla fase interregionale per coltivare il sogno chiamato serie D.
Termina con una sconfitta, ad un passo dal pregevolissimo traguardo, la stagione sportiva del Nola. È tempo di bilanci e di riflessione, ma resta un dato matematico: i bianconeri hanno disputato la bellezza di 43 partite spalmate fra campionato, coppa e post-season, un numero enorme per categorie del genere, riuscendo a reggere l’impatto con avversari di conclamato blasone. Mai come in questo caso, la frase “non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta” può diventare riassunto attraverso cui ripartire, correre e lottare per il prossimo anno calcistico.
IL TABELLINO
AGROPOLI – NOLA 1 – 0
AGROPOLI: Spicuzza, Hutsol, Iommazzo, Lopetrone, Pascuccio (70′ Di Deo), Giura, Maione (110′ Santonicola), Guadagno, Bozzi (87′ Apicella), Natiello (82′ Capozzoli), De Foglio (77′ Gullo). A disposizione: Gesualdi, Doto. Allenatore: Massimiliano Olivieri.
NOLA: Avino, Paradisone, Mocerino, Olivieri, Schioppa, Lenci (112′ D’Abbronzo), Caruso (105′ Grandi), Vaccaro (105′ Improta), Zaccaro (75′ Sacco), Scielzo, Colonna (75′ Tagliamonte). A disposizione: Esposito, Cossentino. Allenatore: Stefano Liquidato.
AMMONIZIONI: Natiello, De Foglio, Apicella (A), Olivieri, Caruso, SChioppa (N)
ESPULSIONI: Gesualdi (A) dalla panchina, Guadagno (A) per somma d’ammonizioni
GOL: 119′ Di Deo (A) (rigore)
RECUPERO: 1′ 1° T. | 9′ 2° T.
ARBITRO: Papale (Torino) | ASSISTENTI: Castaldo (Frattamaggiore) e Aletta (Avellino)
NOTE: Giornata gradevole, affluenza complessiva di circa 1500 tifosi.