Nola – Festa dei Gigli: regole "infrante"
Gigli “liberi” dalle regole. Cantieri di costruzione obbligati a rispettare le norme sulla sicurezza sul lavoro e che per “magia” diventano quattro. Un aumento non previsto ma che è stato voluto dai maestri del giglio del Panettiere, che rappresentano la paranza Volontari e una forte componente della politica cittadina.
Una deroga alle regole che il sindaco Biancardi ha concesso per consentire il montaggio del quattro facce che richiedeva di spazi ampi spazi; spazi che a detta dei maestri di festa, non erano disponibili nelle aree di cantiere predisposte. Ma la costruzione si poteva e si doveva fare nelle tre piazze scelte dall’Ente Festa, per evitare di creare un precedente. Le solite novità nolane.
Da giorni in tanti assistono alla costruzione degli obelischi che sabato e domenica prossimi effettueranno la ballata di assestamento; quella dei gigli spogliati, un momento tradizionalmente atteso per testare i legni, verificare la costruzione, provare musiche e canzoni. E’ l’anteprima della grande ballata che quest’anno cadrà il 23 giugno, la domenica successiva alla festività di San Paolino.
La tradizione voleva che quattro gigli danzassero il sabato e quattro la domenica sera. Ma a Nola si ama cambiare, e anche qui arriva l’anomalia che cancella il regolamento. Cinque gigli balleranno sabato 15, e tre la domenica.
Allora come si può pretendere di far rispettare le regole, lanciando appelli, minacciando sanzioni, se poi si cede ad eccezioni fuori da ogni articolo o comma del regolamento?
Per non parlare dei legni utilizzati per la costruzione degli obelischi. assi sottili che costituiscono solo una fedele riproduzione dei veri gigli, che nell’anno dell’Unesco e del rilancio della festa, sono scomparsi dalle strade di Nola.