Nola – Esproprio scuola via Feudo: liquidato indennizzo ai proprietari

Una tortuosa vicenda amministrativa, risalente a iugno del 1990, quando con decreto del sindaco pro-tempore fu disposta l’occupazione del suolo di via Feudo, per la costruzione dell’edificio scolastico, composto di 19 aule per la scuola elementare del primo circolo didattico a Nola; edificio, diventato, con il completamento dei lavori in progetto, sede del Liceo polispecialistico Girolamo Albertini.
All’occupazione del suolo, con il connesso esproprio, non seguì, però, il pagamento dell’indennizzo dovuto ai legittimi proprietari dell’area, Michele Graziano e Gilda Siano.
Un’inadempienza, accompagnata da un prolungato contenzioso, con diversi gradi di giudizio, affrontati dalle amministrazioni, che si sono susseguite in poco più di vent’anni, a palazzo di città; gradi di giudizio, in cui l’Ente di piazza Duomo è stato puntualmente sanzionato con sentenze avverse, fino al provvedimento del Tribunale amministrativo regionale, con la nomina del commissario ad acta, nella persona dell’ingegnere Giuseppe Cinque; provvedimento, con cui si dava al commissario di eseguire la stima economica dell’indennizzo da riconoscere ai proprietari Graziano e Siano.
La decisione del Tar è del dieci ottobre del duemiladodici. Ed ora c’è la determina del dirigente dell’ufficio tecnico per l’urbanistica, l’ingegnere Gaetano Oliva, che liquida a favore dei proprietari l’indennizzo a loro dovuto e maturato in oltre venti anni, pari a 340 mila euro.
Se si fosse provveduto nei tempi e termini normali, l’indennizzo che corrisponde ad oltre mezzo miliardo di vecchie lire, sarebbe stato decisamente meno oneroso per le casse comunali, certamente dimezzato.