CittàNolaPoliticaVN Notizie

Nola – Elezioni, Buonauro è il nuovo sindaco della città bruniana

10.312 voti, 52,78%. I numeri danno l’estrema sintesi del successo di Carlo Buonauro, nuovo sindaco della città di Nola, uscito vincitore dal triello con le altre due aspiranti fasce tricolori, Maurizio Barbato e Raffaele Parisi, fermi rispettivamente al 45,65% e al 1,57%.

Un’affermazione convincente, che rifugge le più disparate ricostruzioni delle ore precedenti allo spoglio, quando il segreto delle urne faceva presagire una sfida equilibrata, da giocarsi come sempre sulle frazioni di Polvica e, soprattutto, Piazzolla.

Così non è stato. La netta affermazione nel centro città ha consentito a Buonauro di incamerare un consistente vantaggio, poi gestito nei seggi delle frazioni. Alla gioia della vittoria, per il giudice bruniano si aggiunge anche la soddisfazione di aver incamerato 342 voti in più rispetto al computo globale delle liste, fermatesi a 9970 preferenze.

E venendo alle componenti di coalizione, si tracciano i primi, sommari bilanci dopo l’esito delle urne. Per la neomaggioranza, tutte le liste a sostegno del sindaco troveranno rappresentanza nell’assise di Piazza Duomo. Prima forza in termini elettorali è “Nola Democratica”, cui spetteranno 5 poltrone in consiglio grazie ai 2.984 voti raccolti, che valgono il 15,66% dei favori della popolazione. A Giovanni Carrella la palma di candidato capace di raccogliere più preferenze, 721, all’interno della coalizione Buonauro. Balzo importante in termini di consensi per il Movimento 5 Stelle, che passa dalle 1.963 preferenze della tornata in “solitaria” del 2019, alle 2.592 di queste elezioni; per i pentastellati, in arrivo 4 posti in consiglio. Ottima affermazione anche per la civica “Per Nola Nostra”, capace di intercettare 1.686 preferenze, guadagnando così 3 consiglieri comunali. Ritorna ufficialmente in assise anche il Partito Democratico, grazie ai suoi 1.035 voti di preferenza. Chiudono in rigoroso ordine decrescente “Nola al Centro” e “Nola Bene Comune” con rispettivamente 1.022 e 651 voti.

Opposizione dal grosso peso specifico, specie guardando al consenso elettorale. Tra i banchi alla sinistra della giunta infatti siederanno i consiglieri che in assoluto vantano il maggior numero di preferenze personali, con il “podio” formato da Enzo De Lucia (954 voti), Vincenzo Iovino (917 voti) e Raffaele Parisi (890 voti). Recordman di consensi che, nonostante la grossa affermazione in singolo, non sono bastati per dare slancio decisivo alla proposta politica di Barbato. Tre i consiglieri che spetteranno a Nola Protagonista, prima forza di “Nola Domani”, stesso numero di sedute che toccheranno a “Fare Democratico”, due invece i rappresentanti di “Più Nola in Azione”.

Consiglio comunale dunque che sarà composto da tanti volti nuovi. Undici i cambi, Barbato compreso, rispetto l’ultima assise, che vedrà calare nettamente l’età media.

Articoli correlati

Back to top button