Nola – Elezioni 2014, FdI si avvia al completamento della lista per Vitale sindaco

Vanno prendendo una forma sempre più definita le compagini che sostengono la candidatura a sindaco di Nola di Domenico Vitale. Hanno quasi completato la loro lista in particolare gli organizzatori della squadra di “Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale”.
“La nostra lista – spiega Giovanni Giugliano, uno dei candidati al Consiglio Comunale – è in realtà coordinata da tutti noi, secondo un discorso di squadra: lo scopo è quello di creare fin dal principio armonia e unità di intenti all’interno del gruppo. Secondo noi Nola deve riconquistare il posto che gli spetta nel panorama provinciale e regionale”.
Tra i nomi che hanno già confermato la loro candidatura con “Fratelli D’Italia”, lo stesso Giovanni Giugliano, ma anche Giovanni Castelfelice, Maurizio Lepide e Leonardo Napolitano
“Il nostro programma – commenta Castelfelice – non è nato certo da una vuota operazione di immagine, ma è stato concepito grazie ad un’indagine approfondita sui mali della nostra città. Abbiamo infatti condotto delle interviste e ci siamo attenuti scrupolosamente ai risultati emersi. La città di Nola ha bisogno oggi più che mai di recuperare il suo reale valore”.
Tra le priorità indicate da Fratelli D’Italia il recupero e la valorizzazione dei beni culturali, la rivalutazione del centro storico e la tutela delle fasce deboli della popolazione, attraverso bandi per l’assegnazione di beni di prima necessità. Necessaria anche la creazione di nuovi impianti sportivi, tra cui una piscina comunale ed il rifacimento della rete stradale, oggi in pessime condizioni.
“Stiamo creando una vera alternativa per la città di Nola – conclude il candidato sindaco Domenico Vitale – credibile e fatta di grandi professionalità. Quella di Fratelli D’Italia è una parte importante della nostra coalizione, destinata ad arricchire tutti noi con il suo prezioso carico di idee e di valori. Quando saremo al governo della città il nostro dovere sarà quello di dare ascolto a tutti, iniziando dai nostri alleati, ma non limitandoci certamente solo a quelli”.