Nola – La Giunta perde pezzi, si dimette l’assessore Giglio
Giorni di passione per l’amministrazione comunale a Nola. Oltre al battage generato dalla questione Università, arrivano anche le dimissioni dell’assessore al bilancio Francesca Giglio a scuotere gli animi prima della seduta consiliare di giovedì.
Un addio “forte” e significativo: i saluti della Giglio arrivano ad una manciata di ore dalla discussione, o meglio dalla ratifica, in assise sul bilancio stabilmente riequilibrato. E le dimissioni sono riconducibili, secondo l’ex assessore, a frizioni interne con il gruppo consiliare di Uniti per Nola. Diversità di vedute tramutatisi in veri e propri ostacoli, divenuti col passar dei giorni insuperabili per la commercialista napoletana nello svolgere il proprio lavoro.
L’ex assessore Giglio difende i risultati, importanti, raggiunti in un momento particolarmente delicato per la città, a causa delle difficoltà gravanti sull’Ente e la pressione esercitata dal dissesto finanziario e dalla pandemia.
Con l’addio della Giglio si apre una nuova fase di riflessione politica all’interno della maggioranza guidata dalla fascia tricolore Gaetano Minieri. I rumors vorrebbero in pole position l’assessore Elvira Caccavale pronta a sostituire la collega uscente.
Ma l’abbandono dell’assessore napoletana potrebbe dare il via ad un nuovo “domino” in Giunta, pronta comunque a subìre l’ennesimo rimpasto in soli 20 mesi di amministrazione. E ritornerebbe preponderante la “logica dei numeri” nei ragionamenti della maggioranza, non dimenticando dei problemi di tenuta palesati nel consiglio comunale del 14 dicembre scorso.