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Nola – Dal progetto Erasmus al Festival dei Ragazzi

Con Erasmus per promuovere i valori della conoscenza e della cittadinanza attiva, facendo leva su frequenti e costanti scambi culturali di carattere transnazionale tra i giovani. Un percorso, che supera le frontiere, impegnando le scuole, in funzione della formazione della coscienza comunitaria europea.

In questa direzione ponte di collegamento aperto tra Nola e Mota del Cuervo, città che è nel cuore della Castiglia-Mancia, la regione spagnola a spiccata economia rurale, con notevoli eccellenze nella viticoltura e negli allevamenti zootecnici. E’ il ponte, che corre tra i giovani dell’istituto tecnico commerciale e per geometri “Masullo-Theti”, e i loro coetanei dell’omologo istituto della città spagnola.

E dal progetto Erasmus, che si svilupperà per l’intera settimana in corso, l’obiettivo dell’attenzione si sposta nel liceo classico “Giosuè Carducci”, dov’è allestita la mostra in slide, incentrata sulla condizione dello sfruttamento minorile, nelle attività lavorative come nei conflitti tribali ed etnici con i bambini-soldato. Intitolata “Il sorriso negato”, la mostra evidenzia il dramma che si consuma in 43 nazioni, soprattutto in Africa. La mostra sarà visitabile fino al 28 aprile. L’ideazione e l’allestimento della mostra, ha coinvolto i trecento, tra ragazzi e ragazze, che frequentano le quarte e le quinte ginnasiali del liceo di via Seminario.

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