Nola, consiglio: fallout per la maggioranza, ok i regolamenti per antenne e consulte
Fallout in seduta di consiglio per l’amministrazione comunale di Nola. Assise che, come era facile pronosticare, avrebbe risentito delle scorie, ancora presenti, delle vicende che hanno interessato le ultime settimane della vita politica di città. E così è stato.
Ampio spazio allo scontro, duro, tra i principali attori delle storie tutte interne all’ex Movimento 5 Stelle, che oggi registra il suo “ufficiale” addio al consiglio.
Pastorino, Limmatola e Mauro vanno, assieme ad Antonio Napolitano, ad affiancare Erasmo Scotti con Nola al Centro, Russo ufficializza la sua adesione, da indipendente, al gruppo del Partito Democratico. “Esordio” da vicesindaco per Carmine Sautariello, delegato assessoriale per le competenze su ambiente e personale.
Ed è principalmente tra questi che si consuma la maggior parte della discussione, con le puntualizzazioni di Russo, che conferma come la sua fuoriuscita dal gruppo sia riconducibile nella forzata scelta della sostituzione tra Tudisco e Sautariello, e quest’ultimo, che rimarca come da tempo il gruppo lamentasse scoramento e disgregazione.
Per Sautariello, l’obiettivo primario resta la salvaguardia di candidati ed elettori, che hanno creduto nel progetto di rinnovamento e rilancio della città non più tardi di un anno fa, obiettivo che va oltre il singolo e si sintetizza nella conservazione della stabilità dell’amministrazione.
Opposizione spettatrice, ma che non ha perso questa nuova occasione per rimarcare come il sindaco Buonauro sia ormai preda delle velleità dei suoi stessi consiglieri ed assessori. Maggioranza che cerca di ritrovare solidità e compattezza attorno i nuovi equilibri profilatisi.
Consiglio comunale che ha proceduto all’approvazione dei nuovi regolamenti riguardanti la partecipazione civica e popolare, grazie allo strumento delle consulte, e dell’installazione degli impianti di telecomunicazione sul territorio cittadino. Per l’amministrazione, garanzie importanti per la salute e gli interessi dei cittadini.