Politica

Nola – Consiglio comunale, passa il bilancio

Nessuna discussione, l’opposizione protesta contro l’impossibilità di verificare i documenti e lascia l’aula, la maggioranza si vota il suo bilancio, rispettando i termini imposti dalla legge. Al di là del voto e dell’aspetto tecnico del documento economico-finanziario, l’ente ha previsto l’alienazione dei beni immobili non redditizi, per coprire i debiti fuori bilancio ereditati dalla passate amministrazioni. Altre novità si attendono sul fronte della Tares. Previsto il potenziamento del fondo destinato alle fasce in difficoltà, in particolare per gli over 75.

Il fondo passerà da 25mila a 65mila euro. Definite anche nuove entrate di sostegno per gli anziani, relative a una linea di finanziamento per l’ambito sociale Napoli 23. Il bilancio approvato più che preventivo è un vero e proprio consuntivo. Tra le misure adottate anche l’equiparazione del comodato d’uso di un’abitazione, che un genitore concede a un figlio, alla disciplina Imu relativa alla prima casa. Tornando alle opposizioni e alla loro presa di posizione, i documenti sono arrivati solo 10 minuti prima dell’inizio del consiglio, contravvenendo all’articolo 174 secondo comma del Testo Unico, secondo il quale gli atti ai consiglieri devono pervenire almeno 10 giorni prima della seduta.

Secondo la minoranza la convocazione della seduta di consiglio risulterebbe anomala e fuori norma, perché recante la dicitura straordinaria. Cosa che può avvenire, in base all’articolo 9, solo su richiesta di 1/5 dei consiglieri o direttamente dal sindaco. La valutazione dei numeri è avvenuta in ritardo anche per i revisori, che hanno elaborato la relazione in una settimana, protocollandola solo alle 12 di ieri. Il collegio ha dato parere sfavorevole in merito alla coerenza esterna; per i revisori il Comune, in base ai parametri attuali, rischia di sforare il patto di stabilità per gli anni 2014 e 2015. La questione bilancio sarà affrontata seriamente dalle forze di opposizione, valutando attentamente le anomalie emerse in consiglio e decidendo un eventuale coinvolgimento del prefetto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio