Politica

Nola – Consiglio comunale, Biancardi chiarisce ma l’opposizione chiede le dimissioni

Conti del Comune, inchiesta della magistratura, la relazione dei revisori dei conti e le inadempienze segnalate. Elementi di discussione nella seduta di consiglio comunale monotematica, che si è svolta a Nola in mattinata. Una seduta richiesta dall’opposizione, che ha voluto conoscere i primi risultati prodotto dalla commissione interna costituita per il controllo degli atti prodotti dall’ente dal 2004 fino ad oggi. In pratica l’organismo, secondo le intenzioni del sindaco Biancardi doveva verificare gli atti non esaminati dalla Guardia di Finanza. Oltre all’indagine della procura nolana, esiste anche un’indagine interna sui dirigenti che avrebbero commesso alcune omissioni che avrebbero bloccato il flusso di entrate nelle casse comunali.

Biancardi ha evidenziato il problema della mancanza di funzionari, a seguito del’accorpamento delle dirigenze. un operazione che ha consentito un risparmio del 30-40% rispetto a quanto speso in precedenza.

Dirigenti che dovrebbero essere contrattualizzati a scavalco, cosa che comporta elevati costi di gestione. Sarebbe preferibile un declassamento del comune nolano che permetterebbe una gestione più consona alle reali possibilità dell’ente di piazza Duomo. L’aumento delle responsabilità a carico dei dirigenti, la carenza di funzionari, le mancate assunzioni di responsabilita e di formazione rendono la macchina amministrativa ingessata.

Sui conti dell’amministrazione pesano i debiti fuori bilancio, molti dei quali ereditati dal passato, e le opposizioni hanno chiesto come si stanno affrontando queste problematiche, e quali provvedimenti sono stati adottati a carico dei dirigenti.

Franco Ambrosio ha posto nel mirino il nucleo di valutazione, che avrebbe assegnato risorse economiche ai vari settori avendo valutato efficiente l’operato dei vari dirigenti. Ha chiesto inoltre, se il nucleo ha denunciato carenze ed inefficienze. In merito alla vicenda economica ha chiesto le dimissioni dell’assessore Russo, così come ha invitato i consiglieri di maggioranza a seguire l’esempio dell’opposizione che ha già depositato le sette firme. Un consiglio comunale incapace di governare deve dimettersi, così ha concluso Franco Ambrosio, così la posizione degli altri consiglieri di opposizione.

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