Nola – con il Picciola vittoria di rigore per la finale di Coppa Italia

È finale. Una vittoria di rigore che regala la gara decisiva per contendersi negli ultimi 90 minuti una delle coppe più ambite. Non sono bastati al Picciola 90 minuti di fuoco e il ribaltone del risultato. Il finale di 2-0 ha permesso ai salernitani solo di disputare i calci di rigore, risultati poi fatali per la squadra che si deve arrendere alle parate di Avino e agli errori dei suoi uomini dal dischetto.

La storia della partita inizia subito con un intervento fondamentale di Mocerino che, dopo 5’ di gioco, si immola sull’incursione dell’attaccante del Picciola concedendo solo un calcio d’angolo. Il Nola cerca di contenere e di colpire alle disattenzioni del Picciola in fase difensiva. La punizione diretta di Vaccaro sul secondo palo riesce solo a creare timore tra il pubblico accorso allo stadio ma Amabile può battezzare fuori la palla senza problemi. L’offensiva dei padroni di casa è progressiva ma la gara di sbloccherà solo su palla inattiva. Il vantaggio arriva sul colpo di testa di Di Giacomo bravo a inserirsi tra le maglie bianconere e a siglare nell’angolo meno difeso di Avino l’1-0. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che, come degli indemoniati, convergono verso la metà campo bruniana. Salese su punizione cerca la magia ma la sfera si alza di poco alta sulla traversa.
Si chiude così la prima frazione di gioco sull’1-0 tra le speranze salernitane e il timore bianconero.

Il secondo tempo lascia presagire un corso diverso, Liquidato carica i suoi e i primi effetti si vedono sulla volee di Tagliamonte dal limite che sfiora il palo. Il coraggio nolano non manca ma l’eurogoal di Carfagno spegne ogni aspettativa quando, dal limite, approfitta di una disattenzione e lascia partire una palla imprendibile per Avino. 2-0 e Picciola riesce a ribaltare i pronostici della vigilia.
Il Nola accusa il doppio svantaggio ma, alla mezz’ora, il buon lavoro di Tagliamonte al limite porta il numero dieci ad involarsi nel cuore dell’area; purtroppo al momento finale il passaggio per il compagno non è il più preciso e si vanifica così l’occasione Il finale è al cardiopalma. Il Nola rischia addirittura la debacle: prima con la dormita generale della difesa bianconera con Trezza che per poco non rifilava il tris sfiorando l’incrocio dei pali e poi è miracoloso il salvataggio di Schioppa sempre sullo stesso Trezza che in posizione regolare non approfitta dell’occasione clamorosa creatasi.

Saranno così decisivi i rigori al termine dei 90 di gioco. Sul dischetto fondamentale la parata di Avino su Trezza e il clamoroso errore di Maisto al quinto rigore per consegnare, grazie finale centro di Olivieri, la finale di Coppa Italia al gruppo guidato da mister Liquidato.

Il Tabellino:

Picciola – Nola 2-0
Picciola:Amabile, De Matteis, Anzalone, Sabatino, Di Giacomo, Trezza, Delle Serre, Salese, Mercogliano (5’ Carfagno) De Maio (17’st Castaldi), Maisto. Altri: Olivieri, Avagliano, Barra, Zottoli, Vitolo. All: Villecco
Nola: Avino, Mocerino, Olivieri, D’Abronzo, Schioppa, Arigó (4’st Favilene), Falanga (5’st Possentino) Thiam (5’st Zaccaro), Vaccaro (27’st Scielzo), Tagliamonte, Sacco. Altri: Esposito, Improta, Cossentino, Favilene, Caruso. All: Liquidato
Marcatori: 18’pt Di Giacomo, 13’st Carfagno
Amm: Olivieri, Arigó, Mocerino, Carfagno, Trezza, Anzalone
Rec PT 1 ST 3
Arbitro: Coluccino di Avellino

Rigori
Picciola
SALESE GOAL
TREZZA NOGOAL
SABATINO GOAL
DI GIACOMO GOAL
MAISTO NO GOAL

Nola
ZACCARO GOAL
MOCERINO GOAL
SACCO GOAL
SCIELZO NO GOAL
OLIVIERI GOAL