Politica

Nola – Comune sotto inchiesta, pagamenti “particolari” forse legati ad altre inchieste

Non si smentisce la politica-politicante nella città bruniana. Ed anche sulla sconcertante vicenda del presunto quanto pesante ammanco, che risulterebbe dallo stato delle casse comunali e venuta a galla, qualche giorno fa, non si pronuncia, nè si interroga, nè interroga.

Un silenzio assordante, nonostante la gravità, con cui si connotano i fatti e sui quali è in corso l’inchiesta della Procura della Repubblica, con indagini affidate alla Guardia di Finanza. Uno scenario, come si sa, in cui si rincorrono mandati di indebiti pagamenti, emessi dal competente ufficio di ragioneria dell’ente di Piazza Duomo, in favore di imprese prestatori di servizi e di forniture; pagamenti liquidabili per cinque milioni di euro, secondo una stima di massima, che viene riferita con il beneficio di inventario, in mancanza di riscontri ufficiali.

I fatti, sotto i riflettori investigativi di questi giorni, coincidono nel contesto temporale, dal 2005 al 2009, con la storia degli appalti per i servizi di manutenzione, pulizia e facchinaggio negli uffici giudiziari del Tribunale di Palazzo Orsini e nelle sedi dislocate sul territorio cittadino; appalti esperiti dagli uffici di settore comunali e che dal 2009 sono affidati alla stazione unica appaltante del Provveditorato delle Opere Pubbliche della Campania e del Molise.

Una coincidenza oggettiva per un’altra brutta storia su cui fece luce la puntuale inchiesta della Procura, a gennaio del 2011.

Le risultanze investigative, sviluppate anche in questo caso dalla Guardia di Finanza, consegnarono alla pubblica conoscenza il quadro di gare d’appalto risultate anomale e fatte lievitare nella base d’asta. Un danno economico massiccio, per l’Ente di piazza Duomo, obbligato per legge ad anticipare, per conto del ministero di Grazia e Giustizia, i costi di manutenzione e gestione degli uffici giudiziari. Una intricata storia di favoritismi per due aziende e tante altre anomalie, segnando veri e propri abusi nella gestione delle risorse comunali.

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