Nola – Commercio in crisi, annunciate chiusure a Vulcano Buono

Un vulcano che implode sotto i colpi di una crisi economica che non da tregua, che morde la quotidianità, che genera chiusure commerciali e disoccupazione. A Vulcano Buono è stata annunciata la chiusura di Media World, negozio del gruppo Mediamarket, specializzato nella vendita di elettrodomestici e materiali elettronici. Un altro colpo per il centro commerciale nolano, che negli anni continua a registrare chiusura di esercizi commerciali. Tra Nola e Napoli, sede dei due negozi a rischio chiusura, saranno 100 i lavoratori a rischio licenziamento. Una struttura, quella di Boscofangone, che doveva rappresentare la vitalità commerciale al dettaglio in un distretto dove terziario e logistica garantivano lavoro e occupazione.
Corsi di formazione, selezione, assunzioni a tempo, il centro storico nolano svuotato dei grandi marchi, migrati nella Piana per intercettare il grande flusso di cittadini utenti di una struttura moderna, di multiservizi, capace di dare nuova vita alle spente vetrine dei centri urbani. La novità, insieme alla possibilità offerta ai negozi del centro storico nolano di poter utilizzare spazi a pagamento del grande anello commerciale, aveva generato flussi e introiti, poi la crisi, l’offerta in serie che genera uguaglianze e similitudini, ha reso insostenibile i costi e un numero sempre maggiore di saracinesche abbassate, con il risultato di centri urbani svuotati e spazi commerciali spenti.
Un appunto anche ai commercianti nolani, alle associazioni di categoria, che in questi anni hanno timidamente accennato alla costituzione di un centro commerciale naturale, poi arenatosi davanti alla necessità di investire risorse economiche per attivare l’iter burocratico necessario al riconoscimento e alla costituzione. In altre città questa è stata la risposta ai grandi centri commerciali, Nola si è piegata su se stessa aspettando tempi migliori.