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Nola – Cittadella della Cartapesta, Minieri punta al ripristino del “Comunale”

L’idea è embrionale, il discorso è tutto da sviluppare, ma l’amministrazione lancia la sua proposta. Novità per il futuro dell’area della mai nata Cittadella della Cartapesta, a Nola. 

Con una lettera indirizzata agli uffici della Regione Campania, il sindaco Gaetano Minieri prova a tastare il terreno per un ‘ritorno al passato’. Abbattere lo scheletro del Museo della Cartapesta e procedere alla costruzione di un nuovo stadio, partendo dal riutilizzo e restauro delle tribune e degli spalti non ancora abbattuti.

Tutto ruota attorno i fondi, di matrice europea, di cui beneficiò il progetto della Cittadella nel lontano 2006. L’esecuzione è bloccata da tempo, con la ditta affidataria che da anni ha un contenzioso pendente con il Comune, e con la restante parte degli stanziamenti ormai dichiarati perenti dalla Regione. 

In questa situazione, il completamento del progetto del Museo-Cittadella sarebbe impossibile per il Comune di Nola, eventualmente chiamato a completare l’opera con risorse proprie. Un qualcosa di irrealizzabile, vista anche la precaria situazione finanziaria dell’Ente, chiamata a fare i conti con le scorie del dissesto.

Da queste ragioni nasce la richiesta di riconversione. E qualora arrivasse il via libera, l’amministrazione avrebbe già individuato strade percorribili per avviare il cantiere del nuovo stadio. 

Si aspetta la risposta della Regione Campania. Il progetto nei fatti diverrebbe strategico per l’intera Piazza d’Armi, anzi sarebbe il tassello di completamento che ben s’inserirebbe nel più ampio progetto di riqualificazione dell’area già presentato dall’Ente di Piazza Duomo.

Ma lo stadio sarebbe utile non solo per riqualificare una zona ad alto degrado urbano, ma che avrebbe le potenzialità per diventare punto di partenza per lo sviluppo dell’economia del centro storico, ed attrattivo ed incentivante per imprenditori interessati ad investire nello sport bruniano. Non resta che incrociare le dita.

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