Nola – Centrodestra “a pezzi”: inizia ad aleggiare il fantasma ballottaggio
Alla fine hanno deciso. Geremia Biancardi è il candidato sindaco di Forza Italia per le prossime elezioni. Una riconferma che non appare facile visto il frazionamento della coalizione di centro destra che ha sostenuto l’avvocato nel 2009.
Infatti Forza Italia, ad oggi, appare isolata, e la scelta di sostenere Biancardi è arrivata solo nella giornata di ieri dopo un vertice tra Paolo Russo e gli esponenti cittadini degli azzurri. Un periodo di riflessione per quello che doveva essere scontato. Dubbi sulla scelta sarebbero emersi nell’ultimo periodo, con l’onorevole di riferimento che avrebbe valutato anche soluzioni alternative, dopo l’analisi delle forze in campo che avrebbero considerato Biancardi un candidato debole. A Nola è di prassi non ricandidare il sindaco uscente. Era già successo con Ambrosio e Napolitano. Ora la scelta è arrivata con coordinamento e componente forzista decisa a puntare al Biancardi-bis.
Il partito è al lavoro per tracciare le linee guida della campagna elettorale e il programma da proporre alla città, partendo dal bilancio della consiliatura che si sta per concludere. A sostegno di Biancardi anche le due civiche formate da Luciano Parisi, che comprenderebbero anche elementi della sinistra. Voci darebbero per certa la presenza del componente Pd in consiglio Giugliano.
Ma il quadro politico, a differenza del 2009 è mutato, con il centro destra diviso. L’Udc ha già preso le distanze dal sindaco, annunciando di proporre un proprio candidato da definire tra Paolino Santaniello o Carmela Scala.
Arturo Cutolo, ex assessore e fratello di Michele, attuale assessore alle Politiche Sociali, si presenta con tre liste civiche, Franco Ambrosio con due, mentre il Nuovo Centro Destra deve superare ancora delle incertezze organizzative, con Erasmo Caccavale e il consigliere Maggio a lavorare per compattare uomini e idee. Programmata una riunione con l’Udc per valutare scelte e orientamenti. Il centro sinistra proporrà Mariafranca Tripaldi vincitrice delle primarie.
Cinque candidati sindaco, cinque proposte che difficilmente potranno ottenere il successo al primo turno, con un elettorato frantumato da ricomporre in fase di ballottaggio.