Nola – Campania Felix: nominati i Curatori fallimentari
Dalla dichiarazione di fallimento di Campania Felix, alla nomina del giudice delegato Giuseppina D’Inverno, a quella dei Curatori Carmine Romano e Paolo Liguoro. Atti consequenziali definiti dalle sentenza 30 del 2015, che apre i libri e analizza i numeri di una società che ora sarà radiografata in tutta la sua realtà gestionale, fino a definire i capitali attivi e passivi, i debiti accumulati dai comuni soci, attraverso l’analisi dei bilanci e delle scritture contabili che il legale rappresentante pro-tempore, dovrà consegnare entro lunedì.
E’ l’epilogo di una vita societaria nata nel 2000, e che ha gestito la raccolta rifiuti nell’area nolana fino al 2012, quando è stata messa in liquidazione. Una società, il cui statuto, secondo i giudici, configurava la possibilità di consentire a privati di acquisire una quota del capitale sociale , anche minoritaria. Pertanto è stata considerata una società mista e dunque soggetta a fallimento. Un fallimento decretato dal ricorso dell’Adecco presentato l’11 aprile del 2014, per un credito di 44mila euro, superiore alla soglia minima di 30mila euro prevista dalla legge, che impedisce la dichiarazione di fallimento.
I giudici hanno visionato i bilanci d’esercizio, relativi al 2011 e al 2012, ed avrebbero evidenziato un attivo di 8 milioni di euro, costituito prevalentemente da crediti verso gli enti pubblici soci, e non liquidabili a breve, mentre il passivo registrato ammonterebbe ad oltre 10 milioni di euro. Uno stato di insolvenza per i giudici valutato in base agli elementi dell’attivo patrimoniale capace di assicurare il soddisfacimento dei creditori. da qui la dichiarazione di fallimento. Nel caso in cui le scritture contabili non dovessero essere presentate nei tempi definiti in sentenza, si darà notizia anche alla Procura. Lo stato di passività sarà valutato nell’udienza fissata per il prossimo 16 giugno.
Intanto il collegio dei liquidatori sembra essere intenzionato a presentare appello alla sentenza, in difesa del criterio di Campania Felix, società pubblica, non soggetta a fallimento.