Cronaca

Nola – Campania Felix, Curatela chiede atti e ricorre al Tar

Fallimento Campania Felix, ancora un capitolo della lunga storia, viene scritto, con un ennesima difesa del comune di Nola all’ennesimo ricorso al Tar prodotto contro l’ente. Adesso il comune nolano si difende dall’azione della Curatela fallimentare, affidando al’avvocato Renzulli il mandato di difesa davanti ai giudici amministrativi. Ricorso notificato al Comune lo scorso 3 ottobre avverso l’annullamento del silenzio mantenuto dall’ente in merito alla richiesta della Curatela circa il rilascio delle copie di tutti i mandati di pagamento, emessi dal comune, in ordine cronologico con i relativi titoli di pagamento e correlative fatture pagate con la data di ricezione delle stesse. Facendo un passo indietro ricordiamo, che a seguito del mancato pagamento del credito di 2.480 mila euro oltre interessi, vantato dalla società Campania Felix spa, oggi Curatela del fallimento Campania Felix Spa in liquidazione, in virtù del lodo arbitrale depositato il 22 novembre del 2011, la Curatela iniziò la procedura esecutiva intimando atto di precetto il 4 ottobre 2012 e dopo il termine indicato nel precetto, pignorò il 26 ottobre del 2012 le somme depositate dall’ente presso la tesoreria comunale fino alla decorrenza della somma dovuta. Il Comune provvide ad opporsi presentando le delibere di impignorabilità delle somme. Importi bloccati per spese correnti per circa 10 milioni di euro con una forbice di azione fino ai 15 milioni di euro. La Curatela aveva chiesto all’ente di comunicare i pagamenti eseguiti oltre il limite di impignorabilità. Documentazione che non sarebbe stata mai consegnata.

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