Nola, botte ed insulti alla fidanzata: arrestato il ragazzo che si gettò con la sua auto tra la movida
Il video diventò virale in una nottata. Una Panda nera lanciata a folle velocità in Piazza Duomo, intenta a sfrecciare tra persone e tavolini, gettando nel terrore chi era intento a trascorrere una normalissima serata in centro, a Nola.
Oggi chi era alla guida dell’utilitaria ritorna di nuovo alla ribalta delle cronache. Si tratta di un 21enne originario di Cimitile, già attenzionato dalla Procura di Nola dopo l’episodio dello scorso maggio, degno dei migliori film di corse clandestine, e questa volta condotto in carcere perchè indagato per sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali aggravate.
Le indagini, condotte dalla stazione di Cimitile, avrebbero accertato che dal giugno 2023 il ragazzo avrebbe usato violenza sulla sua compagna con minacce e percosse, con diversi episodi con colpi al volto e non, provocando l’indebolimento permanente di un timpano, fino ad arrivare addirittura ad impedirle di uscire di casa, privandola della libertà personale.
Dalle sgommate in pieno centro alla mortificazione della propria metà: un’escalation assurda, ma che invece racconta di un soggetto che manifestava instabilità già da quando guadagnò la ribalta, nefasta, delle cronache, con la Procura che ci andò leggera, scegliendo di denunciarlo a piede libero. Ma già allora il pettegolezzo dei social teorizzava che un litigio tra i due, potesse esser stato la miccia che condusse all’insano gesto di Piazza Duomo, ipotesi però mai confermata dagli inquirenti.
Meglio tardi che mai: la misura, emessa dal Gip del tribunale bruniano, ha spento il motore dell’ennesima storia triste di un amore malsano.