Nola – Amministrative: movimenti politici e prove tecniche di larghe intese
Movimenti politici e prove tecniche di larghe intese a Nola. Ormai la corsa alle prossime elezioni è lanciata, ma non tutti sono ancora pronti nel proporre un candidato forte che possa tentare di approdare in ballottaggio. Partiti in cerca di alleanza e di un programma condiviso che possa rappresentare l’alternativa alla ricandidatura di Geremia Biancardi sostenuto dalla sola Forza Italia.
Un atto di stima per il sindaco uscente, ma debole in confronto ad un elettorato che risulterà confuso dalle preferenze da assegnare per le europee, che potrebbero essere in netto contrasto con le scelte da adottare in ambito locale, e frazionato dai cinque candidati sindaco che divideranno i voti, trasportando la scelta attraverso un ballottaggio fatto di richieste e di accordi, dove il prezzo sarà proporzionale alla forza dei numeri ottenuti nel primo turno.
Nuovo Centro Destra rappresentato da Maggio, Caccavale e De Angelis, Fratelli d’Italia con Felice Mauro, l’Udc con Pizzella, Scala e Cosimo Santaniello, le 2 civiche di Paolino Santaniello, il Centro Democratico con Romeo Pastorino e Popolari per l’Italia con Peppe Iorio, si sono incontrati per verificare la possibilità di scendere in campo con un candidato comune.
E mentre il Ncd resta nel limbo, affidando ogni decisione, all’esito dell’incontro con Forza Italia programmato per sabato, le restanti forze in campo sono coese contro Forza Italia e il sindaco uscente.
Tutti contro Biancardi, mentre insieme a lui condividono ancora il cammino amministrativo. E’ stata la riflessione di Peppe Iorio dei Popolari, che ha sottolineato come il comune malcontento contro il primo cittadino, viene espresso quanto ancora si siede nei banchi del consiglio comunale. La strada della sfiducia sarebbe stata la linea logica per i consiglieri che avevano deciso anche il cambio di partito, ma hanno continuato a sostenere il sindaco e la sua giunta. Un’incoerenza tutta nolana.
L’Udc vorrebbe proporre un proprio candidato, che dovrebbe essere scelto da Pasquale Sommese; un nome sul quale dovrà convergere la volontà del tavolo politico che si riunirà lunedì prossimo.
Franco Ambrosio, Arturo Cutolo e Maria Franca Tripaldi continuano a lavorare per arrivare pronti alla campagna elettorale.