Nola, a Salvatore Esposito la 10a edizione del premio Candelaio
Un appuntamento che ha saputo unire teatro, letteratura, riflessione e comunità, e che conferma il valore delle manifestazioni culturali come strumento di crescita e coscienza collettiva.
In occasione della decima edizione del Premio Candelaio, promosso dall’Associazione Culturale Passepartout, l’attore e scrittore Salvatore Esposito è stato insignito del prestigioso riconoscimento, simbolo del libero pensiero e dell’eredità filosofica di Giordano Bruno.
Celebre per il ruolo di Gennaro Savastano nella serie “Gomorra” e autore della trilogia letteraria dedicata allo sciamanesimo, Esposito ha ricevuto il premio, al museo archeologico cittadino, in occasione dell’uscita del suo ultimo romanzo, “Le streghe di Lourdes”, che chiude un percorso narrativo denso di suggestioni mistiche, radici popolari e riflessioni sul confine tra fede e verità.
La cerimonia, che si è tenuta nel Museo Archeologico nolano, si è svolta in un clima di intensa partecipazione, animata da interventi istituzionali, letture sceniche tratte dal libro e momenti di dialogo con l’autore. A rendere ancora più ricco l’evento, l’esibizione di giovani talenti artistici del territorio e la presenza attiva di studenti delle scuole superiori locali, coinvolti in un confronto generazionale sul significato del libero pensiero oggi. Il Premio Candelaio, rappresentato da una scultura in bronzo raffigurante Giordano Bruno, vuole essere non solo un omaggio alla figura del filosofo nolano, ma anche un invito a mantenere viva la sua eredità di coraggio intellettuale, impegno culturale e libertà creativa.