Nola 1925 – Scontri con l’Afragolese, la società: “Tifosi non sono delinquenti, basta attacchi mediatici”

Continua ad imperversare la protesta dell’SS Nola 1925 dopo gli scontri avvenuti al triplice fischio del match contro l’Afragolese di domenica scorsa.
Dopo le dichiarazioni pronunciate ieri ai nostri microfoni nell’edizione delle 20.30 di “Videonola Notizie” da Ciccio Allocca, presidente della società bianconera, è arrivato il comunicato ufficiale del club gigliato, dove viene chiesta chiarezza e giustizia per quanto accaduto al “Papa” di Cardito domenica scorsa.
Ecco il comunicato rilasciato dalla società:
“La Società Sportina Nola 1925 ha sempre avuto un rapporto di piena collaborazione con le forze dell’ordine sia nelle partite casalinghe sia nelle trasferte, ha sempre riconosciuto il valore dei giornalisti che lavorano per queste categorie dei veri e propri eroi che tra mille difficoltà economiche e strutturali riescono a garantire un servizio efficiente e valido sotto tutti i profili.
Premesso che la S.S. NOLA 1925 rifiuta e rigetta qualsiasi forma di violenza restano dei dubbi e quello che è successo in questi giorni lascia sbigottimento e grandi perplessità. Un attacco mediatico continuo ed incessante, con descrizione sommaria dei fatti e spesso, cosa gravissima, senza alcun diritto di replica o ancor peggio basato esclusivamente sulle testimonianze di una sola parte in causa.
Tifosi nolani sbattuti in prima pagina come delinquenti o assassini senza aspettare nemmeno il processo (fino a prova contraria esiste la presunzione di innocenza), A tal proposito ci auguriamo che in caso di esito positivo del processo sia data la stessa forma pubblicitaria giornalistica usata in questi giorni per descrivere gli arresti. Ma soprattutto nemmeno un indagine sui tifosi e o sulle responsabilità della tifoseria avversaria e di chi ha avuto l’onere di organizzare la partita. Nessun indagine sulle bottiglie di vetro incredibilmente presenti al campo (visto che la loro vendita è assolutamente vietata all’interno degli stadi) lanciate dai tifosi afragolesi e dai tifosi caivanesi presenti al campo e gemellati fra di loro contro il settore ospite (se tale si può chiamare).
Nessuna notizia di indagine sui tifosi che hanno circondato il pullman dei giocatori del Nola, prendendolo a calci e pugni e tentando di salire sullo stesso, attacco sventato grazie all’intervento dell’allenatore dell’Afragolese.
Come mai non esistono immagini dei tifosi afragolesi che lanciano bottiglie ma solo dei tifosi nolani ? Forse sono state fornite da emittenti locali che non avevano alcun interesse a creare un danno all’Afragolese calcio?
Come mai le forze dell’ordine cosi solerti e puntuali ad indagare e a fermare tifosi nolani non si sono nemmeno un attimo soffermati sui tifosi locali e su quello che hanno fatto? Come mai nessuna emittente o testata giornalistica ha parlato dell’assalto al pullman dei giocatori del Nola?
Sinceramente resta l’amaro in bocca per una giornata di sport finita nel peggiore dei modi, e cosi come ribadiamo la nostra piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, auspichiamo vivamente che possono essere fornite delucidazioni sui tanti interrogativi sopra esposti, nel nome solo ed esclusivo della verità e della lealtà sportiva”.