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Nola 1925 – Pareggio beffa all’ultimo respiro

Finisce 1-1 lo scontro salvezza con l’Atletico Uri

Continua il periodo no per il Nola 1925 che tra le mura amiche dello “Sporting Club” vede sfumare la vittoria a 10’’ dal triplice fischio. Esordio amaro per il tecnico Giuseppe Ferazzoli: l’Atletico Uri raggiunge l’insperato pareggio a tempo scaduto con Aloia; finisce 1-1.

Sembrava la giornata giusta per ritornare alla vittoria. Dopo 2’, doppia grossa occasione per il Nola. Da angolo, Valerio di testa trova la risposta di Gagliardi; Sepe poi, a portiere battuto, colpisce incredibilmente il palo.

Passano 8’ circa e il Nola ci riprova, questa volta da fermo, con Castagna. Gagliardi respinge come può. Al 17’, da angolo, Sparacello cerca la rete di testa ma Gagliardi è attento. Prosegue la campagna offensiva del Nola che al 20’ maledice la sfortuna sulla sforbiciata di Palmieri, deviata in angolo da Congiu.

Palmieri ci riprova al 25’ con un tiro dal limite che Gagliardi controlla in due tempi. Anche Gonzalez, pochi secondi più tardi, ci prova da fuori ma il suo sinistro si spegne sul fondo.

Al 39’, si fa vedere l’Atletico Uri con DeMarcus che divora il punto del vantaggio ospite. Al 44’ il Nola sfonda sulla sinistra con Ruggiero che viene atterrato in piena area. Per il signor Pizzi della sezione di Bergamo è calcio di rigore. Sparacello però si lascia ipnotizzare dal giovane Gagliardi che disinnesca la massima punizione, cristallizzando il punteggio sullo 0-0.

Nel secondo tempo il copione non cambia. Al 51’, da angolo, Palmieri sfiora l’1-0 Nola in spaccata, Gagliardi si allunga e dice di no. Gli sforzi della formazione locale vengono premiati al 65’ con la rete che sblocca la sfida.

L’azione parte da un rilancio di Zizzania: l’Uri è messo male, Manfrellotti gestisce, Palmieri innesca Sparacello. L’attaccante è glaciale nel face to face con Gagliardi, col destro supera il portiere in uscita disperata per il vantaggio Nola. Il subentrato Chianese, 2’ dopo il vantaggio, potrebbe raddoppiare ma Fusco salva tutto.

La reazione dell’Atletico Uri nel colpo di testa di DeMarcus, al 72’, che termina largo non di molto alla destra di Zizzania. Botta e risposta al 77’: Chianese si accentra e calcia col sinistro, pallone largo di poco. A porte inverse, Ravot arriva a rimorchio ma spara altissimo.

Il finale di gara è alimentato dalle polemiche. Al minuto 83, seconda ammonizione ai danni di Valerio che viene espulso, lasciando i suoi in inferiorità numerica. L’Uri ci prova ma il Nola potrebbe colpire in contropiede all’87’ con Manfrellotti. L’attaccante ex Angri non premia la bella azione personale di Chianese, sparando sul portiere ospite Gagliardi che respinge.

Sull’ultima azione disponibile, in maniera quasi del tutto casuale, l’Atletico Uri acciuffa un clamoroso pareggio. Lancio dell’Ave Maria dei sardi con la difesa di casa che non gestisce al meglio la palla scagliata in area. Sulla sfera vagante si fionda Aloia che, con l’aiuto di un evidente tocco di mano non ravvisato dal fischietto bergamasco, deposita in rete il pallone del definitivo 1-1.

Psicodramma Nola. Un’altra partita buttata via nei minuti finali. Al netto dell’errore del singolo e della disattenzione del signor Pizzi di Bergamo in occasione del pareggio Uri, sono tante le occasioni non sfruttate dal Nola che pesano nell’economia di questo scontro salvezza. Settimana tosta per mister Ferazzoli, alle prese con il recupero mentale e fisico dei propri calciatori in vista della sfida salvezza fratricida, in trasferta, contro il Portici.

 

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