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Nola 1925 – Il Tivoli passa allo “Sporting”, Nola battuto 3-1

Deprimente sconfitta interna per il Nola. Lo scontro diretto casalingo in ottica salvezza se lo aggiudica la formazione laziale del Tivoli che strappa tre punti determinanti alla propria classifica grazie al risultato finale di 3-1.

E’ stata una gara nata sotto una cattiva stella. La bella iniziativa della società, biglietti per i locali a soli 2 €, è stata accolta con entusiasmo dalla tifoseria ma non dal clima. Ha piovuto praticamente per tutta la durata della sfida. Ciò non ha fermato i sostenitori, da una parte e dall’altra, armati di ombrelli e tante speranze.

Dopo 6’ circa, Gonzalez lascia partire un destro che si perde largo alla sinistra di Trovato. Al 9’, azione insistita di marca locale. Palmieri e Sparacello non riescono nel tentativo di scardinare la difesa amaranto che puntualmente respinge ogni minaccia. 

Al 12’ la risposta ospite con la zuccata pericolosa di Fall. Il centravanti chiama Zizzania alla smanacciata in angolo. Al 17’, Palmieri calcia dal limite, Trovato risponde con una corta respinta. Manfrellotti si getta sul pallone ma in posizione irregolare. Poco dopo, Coquin sfonda sulla sinistra ed apparecchia in favore di Laurenti che preferisce il passaggio alla conclusione. 

Si arriva al 36’ con il Nola ancora pericoloso. Cross dalla destra sul secondo palo, Sparacello salta con i tempi giusti ma la sfera attraversa tutta l’area e va sul fondo. Dopo 9’, in chiusura primo tempo, Manfrellotti non capitalizza il calcio d’angolo eseguito da Castagna. Maxi recupero di 6’ e squadre negli spogliatoi sullo 0-0.

Botta e risposta nel primo minuto della ripresa. Manfrellotti penetra e calcia ma la sfera deviata giunge comodamente tra le braccia di Trovato. Capovolgimento e Coquin cerca di beffare Zizzania con un colpo di testa ma l’estremo di casa è attento. Al 50’, Vagnoni arriva a rimorchio ed esplode un destro violento, provvidenziale l’intervento di Sepe. 

Si gioca sul filo del rasoio. Poco dopo l’ora di gioco, nel giro di 4’ accade di tutto. La fase di stallo è sbloccata da Fall al minuto 63’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla respinta arriva in zona Fall che con un’incornata supera Zizzania per l’1-0 Tivoli. Nemmeno il tempo di disperarsi in casa Nola che arriva il punto del momentaneo pareggio. Piacente fa tutto da solo: entra in area con forza, sinistro diretto al primo palo e pallone in fondo al sacco per l’1-1. Al 67’, il Tivoli mette ancora la freccia portandosi sul 2-1. Spila trova il jolly della domenica dalla lunghissima distanza, la sfera bacia la traversa e termina in rete per il 2-1 ospite.

Al 73’ arriva la terza sberla del Tivoli. Il tutto nasce da un alleggerimento errato di Piacente che scaturisce un tiro dalla bandierina. Da angolo, la palla respinta arriva a Pellegrini che calcia di prima intenzione. Complice un intervento non perfetto di Zizzania, il pallone termina in rete per il definitivo 3-1. Ancora una conclusione dalla distanza non irresistibile, pochi alibi per il portiere di casa.

Il Nola non reagisce anzi, termina l’incontro in inferiorità numerica. Ndiaye, subentrato al 64’, viene espulso al minuto 78 per un fallo di reazione. Praticamente la partita finisce qui. Tivoli difesa a oltranza dei tre punti, Nola con poche idee ma molto confuse alla ricerca della rete che non arriverà. 

Il signor Antonio Monesi della sezione di Crotone fischia tre volte, può bastare così. Zero punti, tanta rabbia e frustrazione per la piazza che ancora una volta ha risposto presente all’appello di una società volenterosa. Ma oggi servivano i tre punti per potersi mettere nuovamente in carreggiata. Il Nola si è condannato con le proprie mani ad un finale di stagione fatto solo di sofferenza.

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