
Epifania dolce per la Nocerina, che tra le mura amiche ritrova i tre punti battendo di misura il Carbonia. Nella gara valevole per il decimo turno di interregionale, l’intera posta in palio arriva grazie all’impegno ed alle marcature profuse da Vecchione e Diakitè. Non basta il gol quasi nel finale di Piredda dopo che i molossi erano rimasti in dieci.
LA PARTITA
Nel primo tempo neanche il tempo di battere il calcio d’inizio che il Carbonia prova a far valere il proprio gioco, senza tuttavia trovare conclusioni particolarmente pericolose. Al 30′ Cuomo, tra i rossoneri, risulta protagonista: su un cross di Garofalo, il giovane molosso calcia e colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Al 39′ altra occasione importante per i ragazzi di mister Cavallaro: su un contropiede magistrale, Diakitè serve Katseris che a porta vuota non riesce nel tap in vincente. La folata offensiva molossa, però, porta i suoi frutti: Dammacco è imprendibile sulla fascia e mette al centro per l’accorrente Vecchione, il quale di esterno insacca.
Col film della gara passiamo alla ripresa, dove la Nocerina mette in cassaforte la propria vittoria: molossi cinici alla prima occasione al 64′: tiro di Donnarumma, respinge Carbone e sul tap in Diakitè ancora in gol in questa stagione, per il 2 a 0 che fa rima con la sesta gioia personale del calciatore. Quattro minuti dopo i padroni di casa si complicano la vita: Santiago Morero viene espulso per somma di ammonizioni dopo un fallo evitabile. Forte dell’uomo in più, il Carbonia prova a riequilibrare la gara, sbloccandosi a cinque dal 90′: all’85’ improvviso siluro di Piredda che trafigge Cappa e riapre la gara. Resta pochissimo tempo a disposizione, e questo fattore favorisce la difesa ad oltranza della Nocerina, che porta a casa tre punti sofferti ma meritati per il gioco espresso.
Gare del genere portano in dote punti dal peso specifico molto alto, ed i rossoneri di Cavallaro possono sorridere mentre scalano importanti posizioni in graduatoria.