La Nocerina fra le mura amiche incappa in un rocambolesco 2 a 3 che premia l’Audace Cerignola. Al “San Francesco d’Assisi” lo score premia gli ospiti che ora possono volare a quota 21 punti in graduatoria, relegando i molossi a 18 lunghezze.
La partita
Dopo cinque minuti sanguinosa palla persa in uscita dalla difesa molossa, si avventano sulla sfera Tascone e Cuomo con quest’ultimo che aggancia prima l’avversario e poi la sfera. Rigore. Dal dischetto Palazzo spiazza Al Tumi e porta in vantaggio gli ospiti. I rossoneri passano alcuni minuti a riprendersi dalla mazzata ricevuta, e pareggiano al quarto d’ora. Combinazione a sinistra Talamo, Esposito con palla a Mancino. Il giovane attaccante dal limite fa partire un bolide che viene deviato da un difensore di casa condannando l’estremo difensore ospite. A parte queste due fiammate, c’è poco da segnalare in un primo tempo ad alto ritmo ma con pochi brividi verso gli specchi di porta.
Con la sintesi passiamo alla ripresa. Dopo soli sessanta secondi Cerignola pericolosa; solita palla persa in uscita con Miccia che si incunea in area e da posizione defilata batte verso la porta di casa colpendo il palo esterno. Ancora palla persa in uscita sette minuti dopo, questa volta Longo fa partire un tiro dal limite che sfiora l’incrocio dei pali della porta difesa da Al Tumi. Monologo Cerignola che si capitalizza al 20′: Tascone prende palla dal limite e con rasoterra mette alle spalle di Al Tumi apparso incerto nella circostanza. Come nel primo tempo, il gol incasato porta la Nocerina a reagire. Al 32′ si rinnova il pari; Mazzeo firma una grande giocata, dribbling e assist per l’accorrente Talamo che da posizione defilata incrocia e fa secco Tricarico.
I pugliesi hanno più benzina, ed a due giri di lancette dalla fine riescono a mettere di nuovo il muso avanti. Mischia in area con corta respinta di Al Tumi, palla ad Allegrini che ribatte verso la porta avversaria, indecisione del portiere di casa e palla che si accomoda oltre la linea di porta espugnando il fortino del “San Francesco”.
Nocerina condannata dalle disattenzioni difensiva e da un’ostinata volontà di costruire dal basso quando le incertezze erano troppe. Cerignola letale che torna a casa con tre punti meritati a fronte dell’impegno profuso in campo.