Nicola Gratteri è il nuovo Procuratore di Napoli
Dalla lotta alla Ndrangheta a quella alla camorra. Anni di esperienza contro il malaffare in Calabria e da oggi una guida certa e competente in una terra altrettanto difficile e tormentata.
Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli. Votato dal plenum del Csm con 19 voti favorevoli, scalzando gli altri due candidati Giuseppe Amato e Rosa Volpe, che ha gestito il 15 mesi di posto vacante come facente funzioni dopo Giovanni Melillo, che nel 2022 è diventato procuratore nazionale antimafia. A decretare la maggioranza di voti per il 65 enne magistrato calabrese, nonostante una spaccatura all’interno del Csm, sicuramente la grande esperienza nel combattere la criminalità organizzata, nella sua dimensione nazionale e transnazionale, che con centinaia di rogatorie lo ha portato a instaurare rapporti con procure di tutto il mondo . Un impegno che anche portato alla cattura di circa 140 latitanti alcuni dei quali inseriti nella lista dei 30 più pericolosi.
Sfuggito a tre attentati organizzati nel giro di tre settimane, e sotto scorta dal 1989 Gratteri avrà l’onere e l’onore di guidare quella che è stata definita la procura più grande d’Europa, con 112 pubblici ministeri in pianta organica e 99 in servizio, competente su un territorio di quasi un milione e mezzo di abitanti.
I primi auguri di buon lavoro sono arrivati dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che confermato la piena collaborazione dell’amministrazione di Napoli defindendo l’ esperienza, il senso delle istituzioni e l’impegno del neo eletto procuratore contro la criminalità essenziali per garantire la sicurezza della città.