
Altisonante affermazione per il Neapolis: fra le mura amiche gli azzurri ne fanno quattro al Roccella che inanella la terza sconfitta consecutiva.
Primo tempo sotto il segno di Improta: al minuto 8 è lui a sbloccare il risultato trovando lo spiraglio giusto per castigare Mittica. Prima della mezz’ora, precisamente al 24’, lo stesso centravanti partenopeo si prodiga in un gesto tutto cuore ed agonismo ed insacca il raddoppio caricando a testa bassa l’intero reparto arretrato avversario. Il Roccella è costretto a rivedere i propri piani e non riesce a proporre una concreta opposizione al gioco dei locali: solo al 45’ arriva la prima conclusione pulita con Dorato che gira di testa ma non inquadra lo specchio. Sul parziale di due a zero si chiude il primo tempo di gioco.
La ripresa si apre col Roccella determinato a riaprire la contesa: al 47’ ed al 64’ ci provano, con scarsa precisione, Franco e Maiese mentre al 68’ Ortolini esalta le doti di Liccardo chiamato ad un super intervento per salvare il risultato. Col passare dei minuti si affievoliscono le speranze degli ospiti ed è il Neapolis a colpire, letale ogni volta che si affaccia dalle parti di Mittica: al 70’ Prisco, imbeccato efficacemente da Improta, cala il sipario con l’incornata che significa 3 a 0. Il poker arriva a ridosso dello scadere, col subentrato Pisani che taglia alle spalle degli avversari ed insacca con un pregevole tocco sotto l’estremo difensore granata. Triplice fischio per una vittoria pienamente legittimata dal Neapolis.
Merito alla compagine allenata da mister Mandragora: la seconda vittoria interna consecutiva arriva con un risultato roboante ai danni di un Roccella mai veramente in partita, notte fonda per gli ospiti, che trovano la terza sconfitta consecutiva che significa zona play-out.