Natale sicuro: mega sequestro di botti illegali in provincia di Napoli
Un milione 600 mila pezzi un numero per un totale di dieci tonnellata di fuochi d’artificio sequestrati nel napoletano. La santa barbara pirotecnica detenuta abusivamente e scoperta in tre diverse località a seguito dei controlli che fino al 31 dicembre andranno sempre più ad intensificarsi per evitare il commercio di fuochi illegali e soprattutto pericolosi sul territorio.
Per l’operazione ‘Natale Sicuro’ sette le persone denunciate all’autorità giudiziaria, a vario titolo, per “fabbricazione, detenzione, vendita o trasporto di materie esplodenti” e in violazione delle norme antincendio e di pubblica sicurezza. 6 le tonnellate sequestrate dai baschi verdi a Pianura, fabbricati in un seminterrato con personale a lavorare tutto in nero.
A Gianturco erano 1.500.000 i fuochi artificiali stipati in due esercizi commerciali non erano muniti di certificazione antincendio rilasciata dai Vigili del Fuoco e il materiale pirotecnico presente era custodito unitamente ad altra merce altamente infiammabile. Tre i denunciati nel quartiere Pendino di Napoli con sequestro di 1.202 pezzi di fuochi illegali che un venditore abusivo ha abbandonato in strada dandosi alla fuga non appena ha avvistato la pattuglia in uniforme che perlustrava il territorio in servizio “117”.
Le Fiamme Gialle di Nola, a Palma Campania, hanno invece scoperto un’intera area di stoccaggio abusivo di materiale pirotecnico. Il controllo eseguito all’interno dei locali adibiti a deposito e di alcuni mezzi di trasporto ha portato al sequestro di circa 1.200 kg di materiale esplodente, per oltre 7.000 pezzi detenuti in modo del tutto abusivo, due le persone denunciate.
A Frattamaggiore individuato un box dove erano stipati 850 kg di cartoni con materiale artigianale esplodente, altamente pericoloso e privo di qualsiasi etichettatura.