Napoli – Truffa alla PA nella gestione di mense scolastiche e ospedaliere
Sei misure cautelari, 45 indagati. E’ la risultante dell’inchiesta sulle truffe sulle mense scolastiche e ospedaliere, coordinata dalla Procura di Napoli e condotta dai carabinieri del gruppo Tutela per la salute.
Con l’accusa di associazione per delinquere, corruzione, truffa, frode nelle pubbliche forniture, falso e turbata libertà degli incanti, sono stati imposti sei arresti domiciliari, obblighi di dimora e sospensione dai pubblici uffici. Oltre alle misure cautelari, che interessano anche un direttore sanitario di un ospedale della provincia di Napoli, sono state eseguite 53 perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di persone fisiche o giuridiche e in enti pubblici e locali.
Tra i 45 indagati ci sono sette amministratori pubblici di comuni della provincia di Napoli, Salerno, Avellino e Potenza, un direttore sanitario, un coordinatore e due dipendenti di un’Asl napoletana, un coordinatore di direzione sanitaria e tre medici.
Secondo le indagini dal 2009, gli indagati avrebbero commesso numerosi reati contro la pubblica amministrazione, con episodi di corruzione che sarebbero avvenuti sia durante le gare d’appalto, sia durante la gestione dei servizi di refezione forniti. In particolare sarebbero stati somministrati alimenti e prodotti diversi da quelli stabiliti nelle gare d’appalto.