Napoli: spento in mattinata l’incendio alla collina dei Camaldoli, si pensa alla pista dolosa
Una fiammella diventata un incendio di grande portata. E’ stata una notte da incubo per i residenti ai piedi della collina dei Camaldoli dopo il rogo che è stato domato nella prima mattinata di oggi. Dalle 19 di ieri sera e per tutta la notte, l’incendio sulla collina a Napoli, non ha dato tregua, minacciando diverse abitazioni e creando una situazione di grande apprensione in città. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno bruciato ettari di macchia mediterranea e vegetazione, costringendo l’evacuazione di alcune persone e la chiusura di strade.
Solo dopo un’intera giornata di lotta da parte dei vigili del fuoco, supportati da elicotteri per spegnere l’incendio, che stando alle prime notizie pare sia stato appiccato intenzionalmente e la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo d’indagine contro ignoti. Sono in corso le indagini per identificare i responsabili e chiarire il movente del gesto. ma non sono mancate le polemiche sui ritardi degli interventi aerei.
Le operazioni di spegnimento sono state rese particolarmente complesse dalla natura impervia del terreno e dal cambio repentino della direzione del vento. I vigili del fuoco hanno inoltre dovuto fronteggiare la carenza di mezzi aerei adeguati nelle prime fasi dell’emergenza. Nonostante i danni all’ambiente, non si sono registrate vittime o feriti gravi, ma diverse persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni come precauzione.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso la propria preoccupazione per l’accaduto, sottolineando la necessità di tutelare il patrimonio ambientale della città e di potenziare i mezzi a disposizione per fronteggiare simili emergenze.
