Napoli – Servizio “alto impatto” a Scampia: scoperto nuovo metodo per nascondere cocaina

I carabinieri della compagnia Vomero hanno eseguito un servizio di controllo straordinario a Scampia e nei quartieri a nord di Napoli insieme a colleghi del battaglione Campania e con il supporto di un elicottero del nucleo di Pontecagnano e di cani antidroga.
Nel corso dell’intervento ad “alto impatto” i militari hanno effettuato 45 perquisizioni domiciliari in appartamenti nei lotti “g” e “h” di via labriola, identificando e sottoponendo a controlli 110 persone, molte delle quali già note alle forze dell’ordine o soggetti d’interesse operativo.
Tratto in arresto Vincenzo Frenna di 46 anni, operaio, responsabile di detenzione di stupefacente a fini di spaccio e di furto aggravato di energia elettrica. Sotto il lavandino, nel corso di una perquisizione nel suo domicilio, i militari hanno rinvenuto una bottiglia di pepsicola modificata per accogliere in maniera occulta una notevole quantità di cocaina.
Nella bottiglia c’erano ben 105 grammi di cocaina che sono stati sequestrati insieme ad altre droghe e materiale trovati per la casa. In particolare rinvenuti 10 grammi di marijuana, 4 grammi di hashish e 50 grammi di lattosio, una sostanza usata per “tagliare” la cocaina, oltre a 6.715 euro in banconote di piccolo taglio verosimilmente provento di spaccio, materiale per confezionamento in dosi e un bilancino di precisione.
Inoltre, intorno a casa Frenna era stato realizzato un allacciamento per rubare corrente direttamente dalla rete elettrica dell’enel e altro impianto, di videosorveglianza, per “proteggere” l’attività di spaccio.
L’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.