Napoli – Ritorna a splendere la facciata del Gesù Nuovo
I blocchi di pietra sovrapposti a file sfalsate dall’effetto ottico accattivante e di grande impatto rivelano tutta la loro bellezza e magnificenza.
Dopo quasi due anni di lavori via l’imponente impalcatura che ha fatto da scrigno alle preziosi opere di restato per la facciata del Gesù Nuovo.
Promosso dai Gesuiti l’intervento ha restituito a cittadini e turisti un’opera importante interessando in particolar modo il bugnato tratto distintivo della facciata, gli elementi marmorei del fregio e dei finestroni.
I lavori resi necessari in seguito alla caduta di calcinacci e di una parte del finestrone principale, avvenuta il 15 dicembre 2017.
Durati un anno e curati dalla Soprintendenza, hanno interessato un prospetto di dimensioni monumentali, lungo circa 56 metri e alto 31 metri.
La facciata di diamanti come è stata chiamata più volte è un edificio importante per i gesuiti, ma anche una della chiese più amate dai napoletani.
La facciata ha da sempre ispirato leggende e misteri, come quella dei glifi, strani simboli incisi sui blocchi piramidali, per alcuni rappresentano simboli esoterici, per altri note musicali.
Più probabilmente si tratta di segni indicanti le cave da cui venivano estratti.