Napoli: rapinano una banca a Chiaiano e vengono arrestati dopo un’ora

Nel video diffuso dai carabinieri si vede un uomo che cappello, passamontagna e una busta di plastica in mano entra in banca, sfila una pistola e un coltello e intima a tutti di stare fermi e in silenzio. E’ l’inizio di una rapina, in via Emilio Scaglione, nel quartiere di Chiaiano. Bottino di 12 mila euro, per Giuseppe Merolla, 38enne di Scampia ai domiciliari e Giuseppina Aceto, la sua compagna 40enne, ferma fuori all’ingresso della banca con la funzione di palo. L’uomo è rimasto in banca per oltre 40 minuti il tempo necessario a sbloccare la cassaforte temporizzata dell’Atm. Ha costretto poi un impiegato a svuotare il bancomat e una volta presi i soldi, ha fatto cenno alla complice di allontanarsi nell’ambito di una fuga poco rocambolesca e troppo ironica. Immediata la telefonata al 112, sul posto arrivano i carabinieri del nucleo operativo Vomero e della stazione Marianella. Ai militari però è bastato visionare le immagini di video-sorveglianza per identificare  il malvivente e la sua complice, ribattezzati bonnie e clyde versione napoletana, che esattamente dopo un’ora dalla rapina hanno bussato alla loro porta. In casa anche cappellino e passamontagna utilizzati durante la rapina, una revolver a salve con 25 cartucce e 1520 euro in contante ritenuto provento illecito. Ora sono entrambi in carcere, in attesa di giudizio. Dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata e sequestro di persona